AMARO- £ 650.000 per Agemont e Cirmont
La Giunta regionale, su proposta
dell’assessore alle Risorse Agricole, Naturali, Forestali e
Montagna Enzo Marsilio, ha approvato il finanziamento dei
progetti presentati da Agemont (Agenzia per lo Sviluppo Economico
della Montagna, con sede ad Amaro) e Cirmont (Centro
Internazionale di Ricerca per la Montagna, sempre con sede ad
Amaro) per promuovere sinergie tra i vari soggetti che operano
nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico, con
l’obiettivo di migliorare l’accesso alle nuove tecnologie da
parte delle PMI, fornendo alle realtà che operano nel territorio
montano gli strumenti necessari per affermarsi nel mercato
regionale, nazionale ed internazionale.
L’intervento, che ammonta complessivamente a 645.355,31 euro,
rientra nella programmazione dell’Obiettivo 2 2000-2006 (Azione
1.3.2 "Realizzazione di strutture per l’insediamento di attività
di ricerca indirizzate allo sviluppo di tecnologie innovative").
I progetti finanziati riguardano i seguenti interventi: il
completamento del "Laboratorio Materiali Metallurgia -Sezione di
grafica e design industriale" di Maniago e del "Polo Stampaggio
plastici e tecnologie ottico-fotoniche. Sviluppo di tecnologie
innovative per la realizzazione di dispositivi per
l’illuminazione ad alta efficienza" di Amaro, entrambi presentati
da Agemont, e l’acquisizione di "Strumentazione per il rilievo
particolareggiato, costruzione di modelli digitali e monitoraggio
del territorio montano mediante scansione laser terrestre
tridimensionale", presentato da Cirmont.
Il primo intervento si propone di realizzare a Maniago una nuova
sezione indipendente del Laboratorio Materiali Metallurgia, che
si occuperà di offrire servizi avanzati alle imprese regionali e
di sviluppare e trasferire alle stesse tecnologie, conoscenze e
metodologie anche nell’ambito del design industriale.
Il Laboratorio Materiali Metallurgia si configura come
ampliamento, nell’area pordenonese, del Centro di Innovazione
Tecnologica di Amaro, costituisce il primo anello periferico
della rete di laboratori Agemont ed opererà in sinergia con gli
altri laboratori presenti, favorendo lo sviluppo di relazioni tra
il sistema della ricerca e quello delle imprese, incentivando le
iniziative di trasferimento tecnologico.
Attualmente il laboratorio è in grado di eseguire prove di
carattere fisico, meccanico, chimico, di corrosione e
metallografiche, offrendo un’ampia gamma di servizi a supporto
delle aziende nella valutazione di nuove tecnologie e nella
ricerca di nuovi materiali da introdurre nei processi produttivi
e sarà implementato attraverso la realizzazione di una nuova
sezione tecnica di grafica e design industriale, modelleria e
presentazione virtuale che si occuperà di offrire servizi
avanzati alle imprese regionali conferendo al prodotto finale un
elevato valore aggiunto dal punto di vista estetico e funzionale
ma anche incidendo sui costi di produzione, migliorandone la
competitività.
Il secondo intervento si propone di sviluppare nuove tecnologie
innovative per la realizzazione di dispositivi di illuminazione
ad alta efficienza tramite l’acquisizione di nuova strumentazione
di cui dotare il laboratorio "Polo Stampaggio plastici e
tecnologie ottico-fotoniche", già cofinanziato dalla Regione, che
attualmente si occupa di prototipazione e prove di processo di
sistemi ottici per l’illuminazione, con contenuti innovativi sia
tecnologici di prodotto, sia prestazionali che stilistici, dello
sviluppo di processi produttivi innovativi nel settore dello
stampaggio dei materiali plastici e dello sviluppo di nuovi
materiali compositi. Le potenzialità del laboratorio attuale
saranno implementate attraverso l’acquisizione di nuova
strumentazione per lo sviluppo di tecnologie innovative per la
realizzazione di dispositivi di illuminazione ad alta efficienza
in modo da poter ampliare le possibili applicazioni di settore.
Il terzo intervento consiste nella realizzazione di
un’infrastruttura tecnologica e di competenze finalizzate alla
valorizzazione del territorio montano grazie all’utilizzo di
avanzate tecniche di rilievo 3D tramite laser scanner e di Realtà
Virtuale. Si prevede l’acquisto di un laser scanner 3D (con
relativo software per l’elaborazione di nuvole di punti) ad alte
prestazioni in grado di acquisire con accuratezza la geometria di
oggetti tridimensionali anche di grandi dimensioni. Gli esempi di
potenziali scenari applicativi sono numerosi: rilievo topografico
di dettaglio di opere architettoniche ed a supporto dell’attività
di documentazione negli scavi archeologici, rilievo 3D di
manufatti, ambienti e ritrovamenti a fini documentativi e
museali, rilievo ad altissima produttività di intere aree
edificate per scopi urbanistico-territoriali e per analisi di
ingegneria sismica (analisi di vulnerabilità sismica), rilievi
topografici in ambienti forestali ai fini della quantificazione e
caratterizzazione della biomassa e della risorsa legno,
monitoraggio di fenomeni naturali, frane, alvei di corsi d’acqua,
cave e discariche, promozione turistica con visite 3D on line
personalizzate di località tramite percorsi virtuali.
