CARNIA- Parco Colline Carniche, ecco le convenzioni

Come previsto dalla legge regionale n. 1 del 2006, che disciplina l’aggregazione dei servizi tra gli enti locali al fine di garantire servizi più efficienti ed efficaci, l’Associazione intercomunale dei “Comuni del Parco intercomunale delle Colline Carniche”, costituita tra i comuni contermini di Villa Santina, Enemonzo, Lauco e Raveo, ha provveduto ad individuare le convenzioni intrassociative che troveranno nell’immediato effettiva attuazione, anche in vista dell’inoltro alla Regione delle relative domande di contributo.

A seguito di quanto stabilito dalla Conferenza dei Sindaci dei quattro comuni – Arturo De Prato di Villa Santina, Paolo Iussa di Enemonzo, Olivo Dionisio di Lauco e Daniele Ariis di Raveo – le Giunte comunali hanno infatti approvato le relative convenzioni, prevedendo la gestione unificata dell’area economico-contabile, dei lavori pubblici, delle funzioni di polizia municipale, delle funzioni attinenti lo sviluppo economico, dell’istruzione e delle attività istituzionali. La gestione unificata tra i quattro comuni verrà realizzata attraverso la costituzione di altrettanti uffici comuni, aventi sede a Villa Santina; presso gli altri enti sarà garantita la presenza dei dipendenti comunali attraverso l’istituzione di sedi staccate e sportelli periferici, in base alle esigenze delle singole amministrazioni e dei loro cittadini. La gestione del personale, delle entrate tributarie e fiscali e del servizio statistico ed informativo verrà invece delegata alla Comunità montana, in quanto già da anni svolge con efficienza tali servizi per conto dei comuni in questione.

La Conferenza dei Sindaci ha altresì provveduto ad eleggere il Presidente dell’Associazione, indicando all’unanimità il Sindaco di Lauco Olivo Dionisio; si è inoltre deciso che la presidenza verrà affidata a rotazione annuale a ciascuno dei quattro Sindaci

I quattro Primi Cittadini esprimono soddisfazione per l’avvio di quest’importante fase riorganizzativa, momento importante per i territori coinvolti che da anni cercavano modalità di collaborazione, in parte già sperimentate con il Parco delle Colline Carniche; sono altresì certi che questa modalità organizzativa porterà vantaggi per le comunità, garantendo uguali standard qualitativi ed incrementando l’efficienza e l’efficacia dei servizi forniti.

Sarà sicuramente necessaria una fase di rodaggio, nella quale sia gli amministratori che i dipendenti dei quattro comuni dovranno studiare insieme le forme migliori per gestire i vari uffici, tenendo conto delle risorse umane e tecniche complessivamente disponibili. Tutte le persone coinvolte dovranno imparare a ragionare insieme, trovando un giusto equilibrio tra le esigenze dei singoli ed il nuovo “soggetto“ formato dal territorio e dalla popolazione dei nostri quattro comuni (circa 5.000 abitanti su una superficie di 84 kmq.), da intendersi come un’unica entità di riferimento, dando pari dignità agli abitanti delle zone più marginali e disagiate. L’auspicio é che anche i funzionari colgano gli aspetti positivi di questa riorganizzazione dando, come sempre finora hanno fatto, il loro prezioso ed indispensabile supporto.

Se questa prima fase di sperimentazione darà risposte positive alla nostra cittadinanza, come sicuramente avverrà, l’intenzione delle quattro amministrazioni é quella di avviare ulteriore convenzioni, dando priorità al servizio manutenzione, fondamentale per garantire sia ai cittadini che agli ospiti un ambiente curato, sicuro e piacevole, degli impianti e delle infrastrutture pubbliche efficienti.