GEMONA- Sanità, nuovo passo di Marini
Perplessità in merito alla bozza di modifica dell’assetto istituzionale ed organizzativo del servizio sanitario del Friuli Venezia Giulia. Dopo avere scritto all’assessore alla sanità Beltrame, esprimendo le proprie perplessità sulla bozza di modifica dell’assetto istituzionale ed organizzativo del servizio sanitario del Friuli Venezia Giulia, il sindaco di Gemona, Gabriele Marini, cerca ora l’appoggio dei consiglieri regionali eletti nell’Alto Friuli. Lo fa con una lettera in cui ripete in pratica le osservazioni critiche già comunicate all’assessore Beltrame. Due le questioni che stanno più a cuore a Marini. Quella relativa alla soppressione delle singole aziende sanitarie (dunque anche dell’Azienda dell’Alto Friuli) per andare ad istituire la cosiddetta Azienda unica provinciale. Ipotesi questa che, fa notare il primo cittadino di Gemona, “renderebbe molto meno efficaci le capacità d’indirizzo e controllo da parte dei sindaci stessi”. A proposito di Azienda unica, Marini si ricollega al recente intervento sulla stampa del consigliere regionale Virgilio Disetti. “Ho constatato da parte sua un atteggiamento diverso. Si nota una volontà di dialogo, anche se a mio parere Disetti sottovaluta l’impatto che avrebbe la chiusura della direzione generale dell’Azienda sanitaria nel centro storico di Gemona, con tutti i suoi uffici e una cinquantina d’impiegati”. “L’altro problema – prosegue il sindaco Marini – concerne la modifica del famigerato articolo 21 della legge 13, eliminando, con riferimento al nosocomio gemonese, la definizione di presidio ospedaliero ed attribuendogli quella di ospedale unico Tolmezzo-Gemona. Cosa significa ospedale unico? Che ci sarà un’unica Chirurgia? Che ci sarà un’unica Medicina? Che avremo un unico Pronto Soccorso? Questo proprio non si capisce. Ritengo che tale ipotesi di ospedale unico non abbia senso ragionando nell’ottica dell’area vasta e chiediamo invece che il nosocomio di Gemona abbia pari dignità rispetto agli altri ospedali di rete della provincia di Udine”.
