CERCIVENTO- Serata dedicata alle donne
Donne carniche e friulane, donne che hanno raccontato la propria esperienza nell’ottica del vivere, lavorare, impegnarsi in montagna o per la montagna. Un incontro fatto di testimonianze femminili, intervallate dalla musica-poesia del cantautore friulano Luigi Maieron che ha proposto in anteprima assoluta il pezzo d’apertura del suo nuovo album: “Passo di donna”. E’ l’iniziativa proposta dall’Associazione Carnia in movimento che si è tenuta nella splendida cornice del bosco plurisecolare in cui è situato l’agriturismo Bosco di Museis, a Cercivento. La serata, presentata da Isabella Garlatti, si è aperta con i saluti della delegata alla cultura di Palazzo Belgrado Valeria Grillo e del consigliere e assessore del comune di Cercivento Gabriella Zaner. «Una serata emotivamente molto coinvolgente – ha sottolineato Valeria Grillo – Un momento di confronto tra generazioni differenti che ci ha permesso di ribadire una volta di più l’importanza delle donne nella società. Nel passato, così come nel presente, le donne continuano a coniugare gli impegni legati alla casa e alla famiglia con quelli del lavoro, spesso ricoprendo incarichi di responsabilità. Questa bella iniziativa ci ha anche dato la possibilità di sottolineare l’importanza di rimanere legati alle proprie radici e ai valori trasmessi da un popolo di montagna di cui il Friuli deve essere orgoglioso». Il viaggio in un passato fatto di riti e tradizioni, raccontato con l’energia narrante di Novella del Fabbro e Manuela Quaglia, ha caratterizzato il proseguo della manifestazione. Lorella Baron e Cristina Concina, madri rispettivamente di tre e quattro figli hanno invece raccontato il presente, con particolare riferimento ai vantaggi e alle difficoltà di un’esperienza, la maternità, che è ormai divenuta sinonimo di coraggio. Infine gli interventi proiettati sul futuro sono stati di Daniela Radina e Serena Barbacetto che hanno parlato delle carenze del sistema politico e delle problematiche relative al raggiungimento delle pari opportunità, non dimenticando di spiegare l’importanza di ricordare le proprie origini e la propria storia. Il numeroso pubblico presente in sala ha accolto con entusiasmo l’intervento di Claudia Grimaz, che ha concluso la serata in un duetto improvvisato assieme a Maieron sulle parole della poesia di Celestino Vezzi. Gli appuntamenti con la cultura di Carnia in Movimento continuano il 28 e 29 luglio con una rassegna sull’esperienza cosacca in Carnia e il 5 agosto con la proiezione del documentario “Furlans in Romania” di Gianni Fachin. È possibile reperire ulteriori informazioni sulla pagina “eventi” del sito www.boscodimuseis.it.