MONTAGNA- Ecco l'”Ecomuseo Alto Friuli”

Promuovere i territori montani e stabilire una relazione tra tradizione e innovazione. E’ questo l’obiettivo di “Ecomuseo Alto Friuli”, il progetto promosso dalla direzione d’Area Montagna della Provincia di Udine con il finanziamento di Euroleader e con la collaborazione dell’Associazione delle Pro Loco. L’iniziativa coinvolgerà 14 comuni dell’Alto Friuli: Ampezzo, Artegna, Bordano, Cavazzo Carnico, Enemonzo, Forgaria, Gemona, Montenars, Preone, Sauris, Socchieve, Trasaghis, Venzone e Verzegnis. «Con questo progetto – ha spiegato Vittorio Caroli, Assessore allo Sviluppo della Montagna – vorremmo incentivare la collaborazione tra i comuni montani stabilendo tra loro una relazione tra tradizione ed innovazione. La Provincia di Udine, in quanto Ente di area vasta – ha aggiunto – ha il dovere di dar vita a iniziative di questo tipo per far crescere e sviluppare il territorio».

La Provincia, attraverso la Direzione d’Area Montagna, si occuperà dell’Ecomuseo tematico dell’Alto Friuli fornendo una nuova chiave di lettura del sistema ecomuseale, visto come Ecomuseo di Comunità, in linea con la legge regionale e con altre esperienze già realizzate in Italia, una tra tutte quella piemontese. In questo contesto assumerà particolare importanza la Provincia come ente territoriale in grado di dare la possibilità all’area montana di essere conosciuta dai turisti per le sue tradizioni, utilizzando mezzi telematici innovativi capaci di creare un collegamento tra passato e futuro, usanze e progresso tecnologico.

Allo stesso tempo l’Ecomuseo rafforzerà il senso di appartenenza, di legame al territorio degli abitanti del luogo, creando continuità tra le generazioni, fornendo un esempio di “museo di cultura, storia e tradizioni, di natura luoghi e suggestioni”, ponendosi come antagonista dello spopolamento della montagna.

Tra gli obiettivi del progetto, che avrà un costo complessivo di 114.286 euro, 80 mila dei quali forniti da Euroleader, 34.286 dalla Provincia di Udine, vi è quello di legare telematica e storia.

Verrà infatti realizzato dalle varie Pro Loco un sito Internet su ogni paese per rendere gli abitanti attivi e partecipi nella costruzione della visita sul territorio: in questo modo potranno guidare virtualmente i turisti.

Il turista, qualora desideri, sarà in grado di ricevere sul proprio cellulare automaticamente e gratuitamente le informazioni predisposte sul sito delle varie Pro Loco coinvolte, grazie all’installazione di un software da parte della MoBe di Udine.

La Provincia di Udine ha affidato l’incarico di gestire il progetto al Igino Piutti, project manager per conto dell’EIM, Ente italiano della Montagna dell’ Ecomuseo del Vajont.