TOLMEZZO- Chiusa la nuova avventura di Giusy Concina
Si è felicemente conclusa negli Stati Uniti, l’ultima affascinante impresa di Giusy Concina, la sportiva carnica che ha fatto dei viaggi avventura in automobile ed in solitario il proprio credo con il fine principale di far conoscere anche agli antipodi la sua terra natale, la Carnia.
Quest’impresa di Giusy è iniziata a Washington DC dove una Mazda CX 7 la attendeva all’aeroporto, e da qui è iniziata l’avventura, quasi tutta in off road, attraverso Virginia, North Carolina, Arkansas, Tennesse, Missisippi, Louisiana e Florida, sino a raggiungere l’isola di Key West, il punto più a sud degli Stati Uniti, a sola 90 miglia nautiche da Cuba. Il percorso lungo quasi 12.000 km, è stato particolarmente impegnativo, specialmente il Louisiana e Florida, dove alcuni “piccoli” uragani hanno spazzato via le piste che Giusy ed il proprio navigatore Tom Tom GO910 avevano pianificato di percorrere, quindi un’improvvisato cambio di percorso si è visto necessario per Giusy e per la sua Mazda. Tuttavia tutto è andato per il meglio, anche nei dettagli tecnici del mezzo, ancora sconosciuto in Italia, veicolo che era però stato studiato “on line” dai tecnici di Mazda Udine, i quali avevano riferito a Giusy prima della partenza i principali dati tecnici ed i possibili interventi sulla parte elettronica. Il raid di Giusy non ha avuto solamente un significato tecnico e sportivo, ma anche culturale e naturalistico, infatti molte sono state le diverse culture conosciute ed incontrate da Giusy in questo viaggio, infatti la friulana ha avuto la possibilità di toccare con mano il modus vivendi degli indiani Cherokee, dei Cajun, delle popolazioni migranti della Louisiana e dei popoli marinari delle isole Keys. Dal punto di vista naturalistico, Giusy ha attraversato foreste e parchi stupendi come Appalachian Trail, le Smokey Mountains, Apalachicola Forest ed Ocala Forest, due momenti impegnativi, dopo gli uragani, sono stati vissuti quando lungo un tratto dell’Apalacchian Forest: sul percorso sono apparsi gli orsi, un cucciolo dei quali era piuttosto curioso e non ha disdegnato del pane, mentre i più grandi non erano dello stesso avviso; il secondo intervento importante sulla strada 1 verso sud, dove un pellicano ferito si trascinava in mezzo alla strada, Giusy ha fermato la CX7 proprio in mezzo e con qualche difficoltà ha caricato il pellicano fino alla stazione del dipartimento dei parchi fortunatamente non molto distante.
Tutto è quindi andato perfettamente bene, anche questa volta, grazie alla preparazione di Giusy, che prima di partire aveva preparato a tavolino il percorso da tracciare, studiandone la morfologia e prendendo tutte le informazioni necessarie, con una precisione ed una tenacia che solamente una persona nata in Friuli può avere, contattando vari uffici ed enti locali, per avere i necessari permessi e documenti. Importante è stato l’aiuto di Mazda Udine assieme a Mazda Europa e Mazda Usa, così come gli Enti del Turismo di Orlando, di Miami, di Key West, di Washington, a tutti loro Giusy invia un grande ringraziamento.
