TOLMEZZO- Una guida sulle Pro Loco carniche
La poetessa di Navaròns Novella Cantarutti, martedì 24 aprile, presenta a Tolmezzo la nuovissima guida La Carnia delle Pro loco, realizzata dal Consorzio fra le 17 Pro loco della Carnia. In poco più di 100 pagine, gli operatori delle Pro loco carniche sono riusciti a svelare, con l¹occhio competente e appassionato di chi vive e ama il proprio paese e la sua gente, i tesori più preziosi e intimi di Ampezzo, Comeglià ns, Enemonzo, Forni Avoltri, Lauco, Ovaro, Paluzza, Paularo, Prato Carnico, Ravascletto, Raveo, Sauris, Sutrio, Timau e Cleulis, Tolmezzo, Villa Santina e Zuglio.
La presentazione dell¹opera è fissata per le ore 18.30 di martedì 24 aprile, presso la sala convegni della Comunità montana della Carnia, a Tolmezzo (in via Carnia libera 1944). L¹intervento di Novella Cantarutti sarà introdotto dalla studiosa di Piedim di Arta Terme Cristina Cescutti e dai saluti del presidente del Consorzio Pro loco della Carnia, Domenico Adami di Ravascletto. I testi e le foto predisposte dai redattori delle varie vallate per la pubblicazione La Carnia delle Pro loco esprimono appieno, secondo Adami, «il desiderio della gente del luogo di vivere e di essere, di mostrarsi, di interpretare la propria storia, di proiettarsi verso il futuro con fiducia». La operazione, culturale e turistica nello stesso tempo, intende dimostrare che «questa terra è anche un deposito di cose che non si vedono, ma che possono disvelarsi in modo misterioso a chi la percorre in solitudine o in buona compagnia». Il Consorzio Pro loco della Carnia  spiega nell¹introduzione la segretaria Laura Bearzi di Ampezzo  è nato nel 2002 con sede a Zuglio (in via Giulio Cesare 19 – tel. e fax 0433 929878 – info.prolococarnia@libero.it) per riunire e favorire la cooperazione fra le 17 Pro loco carniche, «realtà viva e ben radicata» e «articolazione periferica, sul territorio di competenza, dell¹Assocazione fra le Pro loco del Friuli-V. G.». La pubblicazione, sostenuta dalla Associazione regionale e dalla Unione italiana Pro loco, è stata resa possibile dal finanziamento dell¹Assessorato al turismo della Provincia di Udine.