TOLMEZZO- La festa di San Giuseppe Artigiano

Festa grande domenica 25 a Tolmezzo per gli imprenditori artigiani di Confartigianato Udine che in un gremito auditorium Candoni hanno celebrato San Giuseppe Artigiano premiando 56 imprenditori e 8 loro collaboratori nel corso di una cerimonia fresca presentata da una super Maria Giovanna Elmi e vivacizzata dall’intermezzo della scuola di danza “Studianzando” con ospite un applauditissimo Ivan D’Andrea, ballerino e vincitore dell’edizione 2006 di “Amici” di Maria De Filippi. La cerimonia, che si è svolta dopo la celebrazione della Messa officiata nel Duomo di Tolmezzo da mons. Angelo Zanello, è stata però anche occasione di riflessioni sulla situazione economica e sulle risposte delle istituzioni. Carlo Faleschini, intervenuto dopo i saluti di Luigi Cacitti, vicesindaco del Comune di Tolmezzo e di Marzio Strassoldo, presidente della Provincia di Udine, non ha avuto dubbi nel congratularsi con Regione Fvg e Provincia di Udine e di lamentarsi nei confronti del Governo.
Tre le questioni poste dal presidente della più importante associazione di categoria del mondo dell’artigianato e della piccole imprese, la Finanziaria, le mancate liberalizzazioni nei mercati energetici, delle telecomunicazioni, dei servizi bancari, assicurativi e notarili e infine la burocrazia con la complessità delle norme che pesano sull’impresa, aggravata dalle continue modifiche e riforme, compiute o anche solo annunciate. Faleschini soddisfatto invece per il rapporto con la Regione. “Dobbiamo prendere atto del lavoro svolto e dei risultati finora raggiunti, anche grazie all’approccio con cui sono stati affrontati i problemi. Alcuni anni fa, proprio qui vicino, a Illegio, abbiamo lanciato un segnale forte: investire in maniera integrata sul turismo come leva per favorire lo sviluppo del territorio e in particolare quello montano. Questo obiettivo, come quello dell’innovazione e del trasferimento di conoscenza, della ricerca, sono stati raggiunti e non sono cose di poco conto”.
E mentre l’assessore regionale all’agricoltura e alla montagna Enzo Marsilio, incassa i complimenti (“quello di Faleschini, che rappresenta una importante associazione di categoria e di un mondo, quello artigianale, che è la spina dorsale del tessuto economico e produttivo del Fvg, è un riconoscimento significativo che ci incoraggia a continuare sulla strada intrapresa dalla Giunta Illy che ha investito molto per lo sviluppo dell’economia e soprattutto per lo sviluppo della montagna”), il sottosegretario Ettore Rosato ha accettato le critiche ed ha così replicato: “E’ vero che la burocrazia rappresenta un peso eccessivo per le imprese ed è anche vero che c’è ancora molto da fare sulla strada delle liberalizzazioni. Ma non si può nemmeno scordare che siamo al Governo da nemmeno 10 mesi e in un tempo così breve abbiamo risanato le finanze, la premessa per la ripresa economica in atto oltre alla congiuntura favorevole e siamo anche intervenuti su società telefoniche, studi notarili, assicurazioni. Nei prossimi mesi faremo altre liberalizzazioni che anche il mondo dell’artigianato ci sollecita e opereremo per eliminare (già si è fatto molto) gli aspetti burocratici inutili”. Insomma, Rosato ha chiesto al comparto un po’ di pazienza e anche un po’ di fiducia. “Per cinque anni s’è promesso molto e non s’è fatto nulla. Noi abbiamo promesso poco, ma faremo molto”.
Apprezzati, infine, i lavori esposti da una decina di imprese artigiane della Carnia che ha organizzato una “piccola mostra” rappresentativa del territorio voluta dal presidente di zona Licia Cimenti: dagli oggetti dell’artigianato artistico a componenti per l’industria automobilistica, dalla pasta alimentare di qualità agli abiti della tradizione.
Hanno esposto De Antoni Carnia di Maria Teresa De Antoni di Comeglians, abbigliamento in lana cotta; De Stalis Giuseppe & C. Snc di Tolmezzo, scale in legno su misura; Laboratorio BS srl di Raveo, costruzioni inserti ottici; Sapori Antichi di Zanier Marco & C di Socchieve, prodotti alimentari; Atelier Musero di Muser Tiziana di Tolmezzo, manichini con abiti moderni; Fam Srl di Amaro macchine di precisione; Fratelli Rossitti di Tolmezzo, mobili in legno e polistirolo; Redaicarui di Licia Cimenti di Tolmezzo, panche; Lavorazione artistiche di Screm Agostino di Tolmezzo, sculture in legno e in pietra; Pellegrina gioielli di Tolmezzo, oreficeria.
Fra i presenti il presidente della Comunità Montana della Carnia Lino Not, il presidenti di Udine e Gorizia Fiere Sergio Zanirato, di Confcommercio Giovanni Da Pozzo, di Congafi Artigianato Daniele Nonino, dell’Ebiart Beppino Della Mora, di Confartigianato Servizi Roberto Mestroni con il coordinatore Sandro Caporale, il direttore di Confartigianato Udine Gian Luca Gortani, e di Confartigianato Fvg Bruno Pivetta, autorità militari e civili e molti dirigenti di Confartigianato.