CARNIA- Autostrada, chiesto un incontro con l’Anas
I primi cittadini dei Comuni della Carnia, insieme ai loro colleghi del Cadore e ai presidenti delle Comunità montane della Carnia, del Comelico e Sappada, della Valle del Boite e del Centro Cadore chiederanno un incontro, attraverso una lettera predisposta in questi giorni e indirizzata a Ugo Dibennardo, Capo compartimento dell’Anas del Triveneto, al fine di conoscere nei dettagli il progetto relativo all’autostrada Carnia-Cadore. Ad affermarlo è il presidente della Comunità montana della Carnia, Lino Not in seguito all’incontro svoltosi nei giorni scorsi a Calalzo, che visto la partecipazione, fra gli altri, dei sindaci di Tolmezzo Sergio Cuzzi, di Cavazzo Carnico Dario Iuri e di Preone Valentina Pellizzari oltre ai rappresentanti delle amministrazioni di Verzegnis e Forni di Sotto e che ha permesso agli amministratori carnici e cadorini di fare il punto sulla questione autostrada e sui temi legati alla viabilità. “Non esiste né un fronte del no né un fronte del sì – fa sapere Not – in merito alla possibile realizzazione della struttura di collegamento fra la A27 e la A23. Ciò che è emerso dall’incontro è invece la volontà dei sindaci e degli amministratori delle Comunità montane di esaminare il progetto nel dettaglio, per poter ragionare in maniera chiara su dati reali. Quel che è certo è che i primi cittadini e gli amministratori di Carnia e Cadore stanno seguendo con interesse e partecipazione la questione, e sono consapevoli dell’importanza di ricoprire un ruolo fondamentale nella gestione delle decisioni che riguardano il futuro del territorio”.
Il primo passo da compiere, in quest’ottica, secondo Not, è legato al confronto con il responsabile dell’Anas, che dovrebbe essere organizzato a Forni di Sopra non appena Dibennardo darà la sua disponibilità.
“La riunione di Calalzo – prosegue Not – ha rappresentato un importante momento di confronto e credo possa essere il primo di una serie di incontri che serviranno ai sindaci e agli amministratori carnici e cadorini per confrontarsi su progetti legati alla viabilità ma, anche, per portare avanti iniziative di sviluppo che accomunino i due territori, entrambi a forte vocazione turistica”
