MALBORGHETTO- Mostra di Ulderica Da Pozzo
Sarà inaugurata sabato 24 marzo, alle 17,30 al palazzo Veneziano di Malborghetto la mostra fotografica di Ulderica Da Pozzo, e la presentazione del video “Noi giriam per questo controrno”, con la regia di Paolo Comuzzi. Per l’occasione domani interverranno l’assessore regionale alle risorse agricole, naturali, forestali e montagna, Enzo Marsilio, il presidente della Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro Val Canale, Ivo Del Negro e il sindaco di Malborghetto – Valbruna, Alessandro Oman. La presentazione della serata sarà affidata al docente dell’Università di Udine, Giampaolo Gri.
La mostra rimarrà in esposizione presso il palazzo Veneziano di Malborghetto fino al 28 aprile e sarà visitabile con i soliti orari di apertura, dal martedì alla domenica, dalle 10 e 30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.
La fotografa Da Pozzo, ha voluto rappresentare con le sue quasi 100 fotografie le trasformazioni nei nei rapporti dei bambini di oggi con l’ambiente naturale e sociale che li circonda, in particolare con le espressioni tradizionali di partecipazione alla vita collettiva.
La ricerca si è sviluppata in un’area geografica che coincide con la fascia montana del Friuli (Carnia, Canal del Ferro e Valcanale, Valli del Torre e del Natisone, Pedemontana del Friuli occidentale), area in cui, dal 2003 al 2006, Ulderica Da Pozzo ha realizzato una serie di interviste, fotografie e riprese a centinaia di bambini, incontrati nei loro contesti di vita abituali – la scuola, la famiglia, il gioco, lo sport – e nei contesti speciali del calendario che li vedono protagonisti: le questue di Natale e Capodanno, i falò, le mascherate di Carnevale, le rogazioni, le feste di paese.
L’importante lavoro di documentazione linguistica, antropologica ed etnografica eseguito da Ulderica Da Pozzo è stato catalogato e indicizzato dall’Archivio Etnotesti del Centro internazionale sul Plurilinguismo dell’Università degli studi di Udine, ed è stato utilizzato per la realizzazione di un dvd illustrativo, della durata di 45 minuti.
“Conservo gelosamente la bambina che ero e che è ancora dentro di me – commenta la fotografa Da Pozzo – La mia infanzia è stata una grande ricchezza: il mio mondo di bambina è li come un grande quadro gelato. In trent’anni il mondo è corso veloce, la montagna è cambiata. Ma i bambini sono sempre bambini. Durante il mio andare tra i bambini e i ragazzi di montagna, ho incontrato, suoni visi, contraddizioni, e gesti che venivano da lontano.
Ho sentito il loro essere bambini dell’oggi e li ringrazio tutti: i ‘coscriz das cidules’, i ragazzi e i bambini delle stelle e dei carnevali e tutti quelli che ho incontrato nel corso del tempo dell’ anno e degli anni. Insieme abbiamo costruito questo racconto per immagini.”
