ALTO FRIULI- Progetto dell’Ass n.3
Anche l’Azienda per i Servizi Sanitari n. 3 “Alto Friuli”ha aderito al “Progetto Partner in Sanità – per un ospedale a misura d’uomo”, realtà consolidata oggi in Veneto, Emilia Romagna, Lombardia, Friuli Venezia Giulia per un totale di oltre 170 strutture sanitarie coinvolte e più di 150 milioni di passaggi all’anno.” Si tratta” spiega il Direttore Generale dell’ ASS3, Piero Pullini “ di una opportunità per l’Azienda “ Alto Friuli”, che potrà disporre di risorse finanziarie importanti da destinare ad iniziative al servizio dei pazienti, dell’utenza e del personale, iniziative che potranno di volta in volta riguardare la formazione del personale, l’ abbellimento di spazi e arredi, la comunicazione interna ed esterna ed altro ancora.”
La gestione del Progetto è stata affidata all’Agenzia Meneghini & Associati di Vicenza che curerà l’apertura delle strutture sanitarie dell’Azienda “Alto Friuli” al mercato pubblicitario e alle sponsorizzazioni, esclusivamente negli spazi comuni, interni ed esterni, escluse le aree di degenza, percorsi giornalmente da un pubblico numeroso ed eterogeneo, formato in prevalenza da persone sane.
10 le strutture coinvolte nel progetto: i Presidi Ospedalieri di Gemona e Tolmezzo, i rispettivi Poliambulatori, i C.T.S. di Tarvisio e Pontebba e i Consultori Famigliari di Gemona, Pontebba, Resiutta e Tarvisio per un totale di 840 mila prestazioni annue. Qui troveranno spazio strumenti di comunicazione tradizionali (affissioni, inserzioni) e formule pubblicitarie innovative (sponsorizzazioni e promozioni, pubblicità dinamica attraverso monitor).
Il Progetto Partner in Sanità è indirizzato proprio a quel 97% di utenza composto da famigliari e visitatori (45%), pazienti ambulatoriali (30%), operatori sanitari (15%), volontari, fornitori e studenti (7%) che frequentano le strutture ospedaliere, i distretti sanitari, i presidi ambulatoriali.
Caratteristica distintiva dell’iniziativa è l’attenzione posta alla tipologia e all’impostazione creativa dei messaggi veicolati, che dovranno essere sempre in sintonia con l’ambiente in cui sono inseriti, grazie anche alla supervisione di un apposito Comitato Pubblicità, che verifica l’ammissibilità e la correttezza dei messaggi veicolati in modo tale da accompagnare l’utente verso questa realtà, nuova per i cittadini dell’ Alto Friuli.
