OSOPPO- Fortezza priorità per la giunta comunale
Nel programma della giunta-Bottoni, la fortezza di Osoppo rimane una delle priorità assolute anche per il 2007. Neppure il tempo di ultimare gli interventi di messa in sicurezza della strada di accesso al forte e un ulteriore lotto per il recupero e sistemazione a rudere della Casa dell’armamento ed ecco che l’amministrazione è già pronta a varare una nuova serie di lavori. Tra questi spiccano senz’altro la messa in sicurezza del versante est, quello rivolto in direzione del campo sportivo comunale. I soldi già ci sono – 320mila euro – e si tratta di un apposito contributo concesso dalla Regione. Si attende ora il termine della relativa progettazione, dopodichè anche questi importanti interventi potranno partire. Proseguirà poi anche nel 2007 l’attività di recupero della Casa dell’armamento dei Savorgnan sul forte di Osoppo. La Provincia di Udine ha difatti concesso al Comune un finanziamento ad hoc che ammonta a poco più di 71mila euro. "Allo stato attuale – spiega l’assessore Lucio Feregotto – la Casa dell’armamento dei Savorgnan è stata parzialmente sistemata a rudere attraverso cinque lotti d’intervento realizzati a cura della Soprintendenza, i quali hanno consentito il recupero delle strutture residue relative alla caserma grande (la parte ovest dell’edificio), del cortile posto al livello inferiore e delle mura perimetrali. Nel 2006 sono stati invece eseguiti i lavori del sesto lotto, con il ripristino della pavimentazione corrispondente al porticato originario. Ebbene, il settimo lotto prevede adesso la sistemazione dei resti della caserma piccola (nella parte est dell’edificio), che conserveranno il loro stato originario, nonché la copertura della parte ovest della caserma grande (già restaurata dalla Soprintendenza), finalizzata alla protezione dei resti di maggiore interesse e alla possibilità di riutilizzo del bene anche per scopi culturali e sociali. Verrà in pratica realizzata una struttura reversibile con copertura in materiale opaco o trasparente ed elementi portanti in legno". “Vorrei infine sottolineare – conclude Feregotto – l’importanza dei lavori di sistemazione del tratto di salita in prossimità della Porta Austriaca, ivi comprese la ripulitura del muro sovrastante la parete rocciosa e la messa a dimora di piante rampicanti. Interventi questi da poco ultimati e che hanno comportato una spesa di 100mila euro, interamente finanziata dalla Protezione civile”. Ad essa va naturalmente il “grazie” dell’amministrazione comunale”.
