ARTEGNA- “Buffi si nasce” martedì a teatro
Boccaccio, Machiavelli, Novelli e Palazzeschi sono gli autori che hanno ispirato Ugo Chiti alla scrittura di “Buffi si nasce”, spettacolo che sarà presentato in data unica e in esclusiva regionale per il circuito ERT, martedì 23 gennaio, alle 20.45, al Nuovo Teatro Monsignor Lavaroni di Artegna, per la rassegna realizzata da Amici del Teatro, ERT e Comune. Protagonisti della rappresentazione sono Marco Natalucci e Lucia Poli che vestiranno i panni di celebri e meno celebri coppie di provenienza teatrale e letteraria. Protagonista della pièce è, infatti, il rapporto di coppia, colto nei suoi momenti più esilaranti ed esplosivi. In un continuo rovesciamento dei ruoli, i due interpreti si alternano in parti maschili e femminili in un lavoro che copre un arco temporale che va dal 1300 ai giorni nostri. Unico elemento di continuità e di comunanza sono la lingua, il toscano, e la città in cui si svolgono le vicende, Firenze.
Buffi per eccellenza sono Calandrino e Monna Tessa del “Decamerone” alle prese con un’inquietante ed inaspettata maternità. La gravidanza di Calandrino è sì un’anomalia farsesca ma è anche elemento di smarrimento e riflessione sui ruoli dell’uomo-marito e della donna-moglie. Nicomaco e Sofronia, dalla “Clizia” di Machiavelli, si agitano convulsi in una livida prospettiva di coppia. Buffi loro malgrado, per contrasto, urgenze, sogni e negazioni. Buffi sono anche anche Bista e Nunziata che vengono osservati e spiati in una scena, per certi risvolti, assente dalla “Gallina Vecchia” di Novelli. È buffa e malinconica la situazione di un abbandono tra due vecchi amanti che hanno ancora tumultuose in gola le pretese della vita di coppia. Dalle “Sorelle Materassi” di Palazzeschi arrivano Teresa e Carolina, le due signorine invecchiate che osservano il mondo degli altri dalla finestra del loro villino a metà strada tra città e campagna. Una moglie che muore, Silvana, e un marito che la veglia, Attilio, sono l’ultima combinazione di buffi nel rondò di coppie pensato e diretto da Ugo Chiti.
Il regista toscano – oltre ad essere un apprezzato sceneggiatore – è dal 1983 il drammaturgo di riferimento dell’Arca Azzurra Teatro. Con la compagnia fiorentina ha realizzato in questi anni spettacoli di grande successo, transitati anche nella nostra regione, quali “Nero Cardinale” (con Alessandro Benvenuti), “La guerra piccola” (debutto ad Aquileiaestate 2004), “La genesi” (debutto al Mittelfest 2005) e “I ragazzi di via della Scala”.
Informazioni sul sito www.ertfvg.it o chiamando l’Associazione Amici del Teatro di Artegna allo 0432-977105.
