GEMONA- Bilancio positivo per la biblioteca

Aumentano gli utenti, aumentano le presenze, aumentano i prestiti: la biblioteca comunale di Gemona chiude il bilancio 2006 registrando un attivo su tutti e tre questi fronti, per la soddisfazione del vicesindaco Enzo Salvatorelli che sottolinea il dato confermando come il servizio si sia negli ultimi anni evoluto, andando incontro alle esigenze dei sempre più numerosi frequentatori. "I risultati – commenta – sono anche stavolta buoni. Mi riferisco ovviamente ai 762 utenti in più, rispetto al 2005 (siamo passati da 8371 a 9133), alle 232 presenze in più (da 10.471 a 10.702) e ai 539 prestiti in più (da 20.985 a 21.524). La biblioteca di Gemona si conferma pure come riferimento per il territorio circostante, visto e considerato che gli iscritti sono per un abbondante 30% residenti dei comuni limitrofi (in ordine di concentrazione: Artegna, Trasaghis, Osoppo, Venzone, Buja, Tarcento, Bordano). I principali utilizzatori del servizio rimangono gli studenti delle scuole superiori (23.19%), seguiti da quelli delle elementari (17.05%), dagli impiegati (11.34%), dagli alunni delle medie (10.84%) e dagli studenti universitari (8%)". "Naturalmente – prosegue Salvatorelli – anche il Comune fa la sua parte, garantendo alla biblioteca significative risorse finanziarie che consentono di arricchirne in continuazione il patrimonio, librario e non solo (video, cd musicali, cd-rom, periodici vari), tanto che la dotazione complessiva ha raggiunto addirittura quota 64.509 titoli. Prosegue nel frattempo pure la catalogazione informatica, tanto che alla data odierna rimangono da inserire nel data base 2500 titoli della donazione "Feliciani-Morganti", 2000 titoli della sezione "Friuli" e 300 della sezione "Generale"". "La nostra biblioteca – interviene il sindaco Gabriele Marini – è ormai diventata un punto di riferimento culturale all’interno del Centro storico. E’ una realtà consolidata che ci sta regalando grandi soddisfazioni grazie all’impegno del personale addetto e all’attenzione che questa giunta mai le ha fatto mancare in passato e nemmeno le farà mancare in futuro, consapevole della sua importanza nell’ambito di un centro studi che da oltre cinque anni include anche il corso di laurea in Scienze motorie".