AMARO- Studenti in visita all’Agemont
Agemont, l’Agenzia regionale per lo sviluppo economico della montagna, apre le porte dei propri laboratori di eccellenza, ubicati ad Amaro, agli studenti del territorio. Il primo atto dell’iniziativa, volta ad avvicinare il mondo scolastico e quello imprenditoriale, avrà luogo lunedì 15 e martedì 16 gennaio, quando gli studenti della scuola media “E. Feruglio” di Feletto Umberto avranno l’opportunità di visitare alcune strutture dell’Agenzia. Suddivisi in due gruppi, i ragazzi potranno osservare da vicino le attività di ricerca svolte all’interno del Cit (Centro di Innovazione Tecnologia) di Amaro, uno dei fiori all’occhiello di Agemont, all’interno del quale sono insediati laboratori di eccellenza e realtà produttive tecnologicamente innovative, attivi nel campo della ricerca e in quello del trasferimento tecnologico alle pmi del territorio montano. “Abbiamo deciso di aprire le porte dei nostri laboratori agli studenti – spiega il presidente di Agemont, Alberto Felice De Toni – perché sappiamo quanto sia importante, per i ragazzi, conoscere, in prima persona, nuove realtà. Questa iniziativa intende inoltre favorire, nelle nuove generazioni, lo sviluppo di una cultura imprenditoriale che possa accompagnare i giovani nel loro percorso formativo e farne gli imprenditori e i ricercatori di domani”.
Promuovere il coinvolgimento degli studenti nei processi di sviluppo del territorio, con particolare riferimento a quello montano, è uno degli obiettivi che Agemont si prefigge di raggiungere anche attraverso un’altra iniziativa, il premio “Jacopo Linussio: nuove idee per la nostra montagna”, riservato agli studenti dei Comuni montani delle province di Udine e Pordenone. “Così come il premio Linussio – prosegue De Toni – anche questa iniziativa, che vogliamo diventi un appuntamento costante con gli istituti scolastici della regione, vuole creare le giuste premesse per far interagire il settore della ricerca con gli altri attori economici e sociali del territorio. Attivare sinergie fra il mondo della scuola, quello della ricerca e quello imprenditoriale è, infatti, uno degli aspetti decisivi per attivare validi percorsi di sviluppo. Ci auguriamo che queste tecnologie avanzate aiutino i giovani a creare, per se stessi, un futuro “alto come la montagna””.
