OSOPPO- In chiesa il presepe del trentennale

E’ un presepe diverso dai soliti quello che a partire dal giorno di Natale (e per tutto il mese di gennaio 2007) è possibile visitare nella chiesa parrocchiale di Osoppo. Chiude infatti il ciclo delle celebrazioni dedicate al terremoto del 1976. L’ambientazione quindi non è quella tradizionale (Betlemme), bensì il comune di Osoppo dopo il sisma del 6 maggio. Molto coinvolgente è la rappresentazione della chiesa distrutta, tra le cui macerie – ha spiegato l’arciprete don Menosso – Cristo rinnova la sua nascita tra noi. In un paese fisicamente ricostruito, ma ancor oggi bisognoso di completare la propria rinascita spirituale e morale, Cristo diviene in pratica fondamento, pietra angolare su cui basare la propria esistenza ed ogni rapporto con gli altri per potenziare l’accoglienza del diverso e creare in tal modo una comunità paesana unita e coesa. Nel presepe, accomunati con buon gusto e bravura tecnica, vi sono rappresentati i momenti della prima emergenza sotto le tende e nelle baracche e della conseguente ricostruzione del centro storico distrutto. In uno schermo scorrono infine davanti agli occhi del visitatore le immagini della tragedia e della conseguente rinascita. Abbinata al presepe c’è pure una mostra fotografica, a documentare i presepi degli ultimi dieci anni, tutti quanti di gran pregio e significato, realizzati da un gruppetto di appassionati che merita veramente il plauso della comunità osoppana e non solo di essa. L’opera è inserita nel circuito regionale dei presepi.