CAVAZZO- Sulla zona industriale Cacitti attacca Disetti
Tra Tolmezzo e Gemona continua a non scorrere buon sangue. L’ultima conferma arriva dal commento di Luigi Cacitti, responsabile per la Carnia di Forza Italia e assessore comunale tolmezzino, alle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dai consiglieri regionali Baiutti e Disetti sulla zona industriale Partz da Riu di Cavazzo. Cacitti punta il dito soprattutto sull’ex sindaco gemonese, accusato di voler sminuire il ruolo di Tolmezzo quale capoluogo della Carnia e della possibile Provincia della montagna. “C’è la precisa volontà di voler ridurre l’autonomia decisionale di un’amministrazione comunale carnica in merito a scelte riguardanti specificatamente il territorio amministrato dalla stessa e delle proprie aspettative di sviluppo socio economico- dice Cacitti- E’ ormai chiaro a tutti, non solo ai carnici, che Disetti cerchi ad ogni occasione di indebolire e denigrare la Carnia. Ma questa volta ha superato abbondantemente ogni limite di tollerabilità”. L’esponente forzista si dedica poi alla geografia: “Dato il ruolo ricoperto. un consigliere regionale dovrebbe conoscere meglio il territorio, in particolare sapendo che la piana di Cavazzo si trova tra le zone industriali di Tolmezzo e Amaro, non, come sostengono Baiutti e Disetti, fra Amaro e Rivoli di Osoppo- afferma- Ma non sono convinto si tratti solo di scarsa conoscenza: è un modo, usato spesso da Disetti, per snobbare Tolmezzo”. Cacitti si chiede se la volontà dei due consiglieri di intraprendere azioni regionali volte a delegittimare le scelte fatte da un’amministrazione pubblica per il proprio territorio, siano il risultato del decentramento di competenze, l’autonomia e il federalismo conclamato in campagna elettorale dal presidente Illy. “E poi, prima di definire inutile sotto ogni profilo l’intervento previsto a Cavazzo, i due consiglieri farebbero bene a visitare prima i propri territori, il gemonese e il collinare, dove la logica di portare tutto a Rivoli non è mai stata presa in considerazione- conclude Cacitti- Forza Italia non intende soprassedere a questo disegno politico e considera doveroso, rispetto ai cittadini carnici, denunciare questi atteggiamenti che nulla hanno a che vedere con le problematiche generali della regione e della nostra montagna”.
