VELA: “Carnia”, ultima in classifica ma prima in simpatia
Cambio di programma nella seconda giornata del Giro d’Italia a vela. Il forte temporale della mattinata e il cambiamento della situazione meteo, ha infatti impedito lo svolgersi dell’atteso slalom parallelo, rimandato così alle tappe di Molfetta o Rimini. Le imbarcazioni sono state perciò impegnate in un percorso a bastone da percorrere tre volte, per un totale di 12 miglia. Ancora una volta si è imposto l’equipaggio delle “Fiamme Gialle” davanti a “Reggio Calabria” e all’ottimo “Grado”, ora secondo in classifica generale alle spalle dei finanzieri. “Carnia”, invece, paga lo scotto del noviziato e chiude ultima sia nella classifica parziale che in quella generale. L’equipaggio friulano era composto da Enisio Colledani al timone, Paride Cabas alle scocche, Alessandro Borgia alla randa, Bepi Tonon alla Prua, Lorenzo Genetti al gennaker e Pasquale De Gregorio alla tattica. “Non siamo riusciti a intepretare bene i continui salti di vento, cosa che hanno saputo fare gli altri” spiega Federico Licusati, che salirà a bordo nel fine settimana, a Ischia. E’ giusto però ricordare che “Carnia” è l’unica barca esordiente; oltretutto è composta da dilettanti, con l’eccezione, ovviamente, di De Gregorio. “Reggio Calabria”, ad esempio, presenta molti olimpionici russi, “Lombardia” un big come il monfalcone Mauro Pellaschier, tutti nomi di primissimo livello. Ma se, almeno per il momento, “Carnia” è ultima in classifica generale, sul piano dell’immagine il gruppo tolmezzino è ai primissimi posti. I giornali locali lo definiscono l’equipaggio più simpatico e con il tifo migliore. “Speriamo non lo dicano solo perché ci considerano i più deboli” scherza Licusati. Ma intanto un bicchiere di vino sotto la tenda carnica c’è sempre: sabato sera erano seduti, uno accanto all’altro, Cino Ricci, Pellaschier e De Gregorio, praticamente il gotha della vela italiana. Alle 12.00 di oggi è stato dato il via alla terza tappa del Giro d¹Italia a Vela RAScup 2002: regata costiera PiombinoAnzio di 130 miglia di lunghezza. Il primo passaggio alla boa di disimpegno è stato quello di Roma-Fondazione Serono con al timone Branko Bercin che ha guadagnato 3 punti per il trofeo LG Pole Position riservato ai timonieri davanti a Zagarella su Reggio Calabria (2 pt) e Somma su Casamicciola-Crems (1 pt.). Le condizioni meteo alla partenza: cielo coperto, mare calmo con vento debole di 4/6 nodi da Sud. Alle 14.00 circa Roma Fondazione Serono ancora in testa ha superato per prima il cancello posto a Scoglio dello Sparviero nei pressi di Punta Ala. Secondo passaggio per Riva del Garda seguita da Molfetta. Il primo passaggio alla boa di disimpegno comporta 0,25 punti validi per la classifica generale e che verranno assegnati dalla Giuria solo nel caso che la barca in questione non risulti poi vincitore di tappa.
Alle 15.30 la flotta procede compatta in fila indiana alla volta di Anzio dove l¹arrivo delle prime imbarcazioni è previsto per il tardo pomeriggio di domani. Qualora nessuna delle imbarcazioni riuscisse ad arrivare entro il tempo massimo e cioé la mezzanotte di martedì 2 luglio, la vittoria verrebbe assegnata a Roma-Fondazione Serono che ha superato per prima il cancello di Capo dello Sparviero seguita da Reggio Calabria e Casamicciola-Crems che si aggiudicherebbero così il secondo e terzo posto. Invece l¹arrivo di una sola barca entro le 23.30 aumenta il tempo massimo – in questo caso 36 ore – del 10%, un bonus che può permettere l¹arrivo di altri concorrenti.
*Ogni giorno, alle 10 e alle 18.05, su Radio Studio Nord, il racconto del Giro dalle sedi di gara)
