UDINESE: Iaquinta verso ill Chievo, in partenza anche Muzzi e Jorgensen
Per ora si parla della situazione finanziaria, poi si affronterà quella tecnica e del mercato: ed è con soddisfazione che l’Udinese calcio registra l’inserimento della società nella fascia ‘A’ della Federcalcio, quella dei bilanci in nero, cioè con i conti che tornano, e, quindi, con ulteriore possibilità di spesa. E’ stato il presidente Franco Soldati a riferire il risultato raggiunto dalla società che riporta un po’ di sereno in tutto l’ambiente sportivo bianconero. Venerdì 5 luglio – ha poi precisato Soldati – l’Udinese presenterà alla stampa la campagna abbonamenti per l’annata 2002-2003. Come lo scorso anno anche per questo campionato le tessere potranno essere rinnovate o sottoscritte negli sportelli della Banca Popolare FriulAdria (gruppo Intesa-Bci), il primo istituto bancario del Friuli Venezia Giulia. Nessuna novità, infine, sul fronte del mercato. Dopo aver perso sei giocatori alle buste, l’Udinese è impegnata nell’ulteriore sfoltimento della rosa. Muzzi e Jorgensen dovrebbero partire, ma Spalletti non ha fatto misteri per ribadire che lui sarebbe felice anche se i due ‘veterani’ restassero a Udine. In settimana i procuratori di Vincenzo Iaquinta dovrebbero incontrare i dirigenti del Chievo. A Udine il giocatore e’ chiuso e il Chievo cerca una punta della sua struttura fisica per sostituire Corradi. Il giocatore a tal proposito e’ molto chiaro. “Secondo me l’affare puo’ andare in porto, ma molto dipendera’ anche dal parere dell’Udinese. Il Chievo potrebbe rappresentare per me una ghiotta occasione. Se si realizzasse la accetterei volentieri. Il Chievo l’anno scorso giocava cercando di coinvolgere il piu’ possibile la punta centrale ed anche dal fondo piovevano cross molto invitanti. Quindi credo che nel 4-4-2 di Del Neri mi troverei bene. Chievo o no io quest’anno voglio giocare. Alla mia eta’ giocare al massimo 20 minuti di partita e’ solo deleterio”.
