CARNICO: Cavazzo e Cedarchis “campioni d’estate”

Il commento alla giornata di ieri del Campionato Carnico.
**PRIMA CATEGORIA.

Il girone di andata si chiude con un tentativo di fuga a due, anche se Cavazzo e Cedarchis hanno sudato per ottenere una vittoria casalinga contro avversari di rango inferiore, ma pronti a sputare l’anima per ottenere un risultato positivo. Sabato il Cavazzo ha sofferto fino al 97’ prima di vincere la resistenza della Velox, squadra che gioca bene ma paga la leggerezza offensiva. I viola del duo Barburini-Da Rin Bianco non hanno entusiasmato, ma intanto costruiscono sempre molte occasioni da rete e, comunque, per una neopromossa ottenere praticamente i punti salvezza al termine del girone d’andata, è decisamente clamoroso. Ora, chiuso questo capitolo, a Cavazzo pensano solo al titolo. Il “Ceda” ha trovato solo al 93’ il gol del successo su una Delizia scesa ad Arta praticamente senza attacco. I priussini hanno tenuto, i cedrachini hanno faticato ma alla fine ci ha pensato un difensore, Vidoni, a risolvere la situazione. Una bella soddisfazione per l’ex giocatore di Edera e Tolmezzo, che finora non aveva reso come sperato dalla società giallorossa, tanto da finire relegato in panchina nelle ultime giornate. Perde terreno il Malborghetto, che paga così a caro prezzo le maxi squalifiche: due punti in tre partite sono una bella botta per una squadra che, fino alla partita con il Cedarchis, viaggiava a ritmo scudetto. Con il Campagnola la squadra di Cappellaro ha anche sfiorato più volte il gol ma poi ha dovuto arrendersi al gol di Pigi Revelant. L’Arta Terme lascia, forse, definitivamente le speranze di riconquista del titolo dopo la sconfitta in casa di un Ampezzo ritornato (quasi) ai livelli dell’anno passato. Fra l’altro gli ampezzani hanno concluso la partita in nove anche se il maggior quotidiano regionale fa un po’ di confusione, scrivendo che è stata l’Arta a chiudere in doppia inferiorità numerica… Continua la risalita del Real I.C., che passa in casa dell’Ovarese rendendo sempre più acuta la crisi della squadra di Mecchia. Successo che vale oro per l’Illegiana, che abbandona l’ultimo posto in classifica e ricaccia indietro i Mobilieri.

**SECONDA CATEGORIA.

Anche in questo girone si è creata una piccola frattura al vertice, con San Pietro, Edera e Paluzza ad allungare il passo grazie alle rispettive vittorie. I veneti non giocano benissimo ma vincono nettamente (3-0) in casa dell’Audax, confermando la ragionevolezza delle loro aspirazioni. Vince anche l’Edera, anche se nel primo tempo la Stella Azzurra non è stata a guardare, anzi. Di misura invece la vittoria del Paluzza in casa di un Trasaghis che ora ha perso il contatto con il quartultimo posto. Risale il Ravascletto, anche se il successo di Bordano è stato meno facile e scontato del previsto. Pareggio che non soddisfa nessuno fra Timaucleulis e Lauco mentre il Sappada si aggiudica tre punti-salvezza su un’Ardita in posizione sempre più critica.

**TERZA CATEGORIA “A”.

L’Ancora trova un bel successo a Cercivento, cogliendo il duplice obiettivo di riagganciare in vetta il Villa, fermato sul pari dall’ottimo Rapid, e di eliminare forse definitivamente l’undici di Caciagli dalla lotta promozione. Anche il risultato di parità fra Rigolato e Verzegnis sorride ai pesarini, oltre che naturalmente al Villa. Fra l’altro queste due sq uadre sono le sole imbattute dell’intero Campionato. Ad occhio e croce, potremmo vederle entrambe in Seconda nel 2003.

**TERZA CATEGORIA “B”.

La Nuova Tarvisio batte la Moggese e chiude l’andata al comando. Dietro però è gran bagarre, con altre cinque squadre a puntare alla promozione. Infatti, come previsto, Chiusaforte, Pontebbana e Val Fella vincono facile, rendendo questo girone il più equilibrato e indecifrabile del campionato. (di Bruno Tavosanis)