TOLMEZZO: Polemica in Giunta fra Bubisutti e Cacitti

Le vicende del Comune di Arta Terme, con il ricorso presentato dalla Lega Nord contro la legittimità dell’elezione del sindaco forzista Giovan Battista Somma, coinvolgono inevitabilmente anche Tolmezzo e non solo perché Somma, prima di candidarsi nel centro termale, occupava una sedia nel consiglio comunale del capoluogo carnico. Nelle scorse settimane il responsabile di Forza Italia Alto Friuli e assessore comunale tolmezzino Luigi Cacitti, aveva sferrato un duro attacco alla Lega, affermando, fra l’altro, che “se quel partito ha un vicesindaco a Tolmezzo, lo deve solo alla volontà e alla serietà delle forze politiche che sostenevano il sindaco Cuzzi”. Il vicesindaco in questione è Aurelia Bubisutti Mestroni che, in una nota, nonostante non venga mai menzionato, replica al collega di giunta e più in generale a chi l’ha voluta tirare in ballo. “Mi ero ripromessa di usufruire dei mezzi di comunicazione solo per far conoscere ai cittadini il mio operato e gli obiettivi raggiunti dall’amministrazione comunale, ma le vicende di questi giorni, le strumentalizzazioni che a vario titolo si sono susseguite e le continue richieste di delucidazioni, mi obbligano a rendere noto il mio punto di vista” scrive la vicesindaco, che entra poi nello specifico: “Innanzitutto mi sembra una pretestuosità illogica ed una forzatura politica accostare le vicende di Arta a dei contesti completamente diversi. In secondo luogo l’accordo elettorale stipulato fra la sottoscritta e il sindaco, con il quale il rapporto è tuttora ottimo, ed appoggiato dal consenso delle centinaia di cittadini che hanno scelto di votare me e la mia lista, rientra in quel modo di fare politica che io perseguo, cioé un rapporto leale ed onesto fra le parti, senza interferenza e mediazioni, con l’obiettivo comune di rispettare e valorizzare Tolmezzo, cercando di risolvere i problemi dei suoi cittadini”. La conclusione della Bubisutti Mestroni è tagliente: “Forse a qualcuno, più accorto ai personalismi ed a non nuovi giochetti di potere, una simile trasparenza può dare fastidio. Io, però, me ne chiamo fuori, perché queste situazioni di bassa lega nulla hanno a che vedere con la Lega, quella con la “elle” maiuscola”. (di Bruno Tavosanis, da Il Gazzettino)