TARVISIO: Oggi si chiude il “No Borders Music Festival”

Gli appuntamenti di oggi al “No Borders Music Festival” di Tarvisio. **INTERNATIONAL DJ’S DAY-Easy listening – Coctail lounge) (18.00 on the road).

I dj ANDREA LAI e RICCARDO PETITTI propongono musiche quali drum’n’bass, big beat, electro, jungle, hip hop, down beat, 2 step, nu skool breakz. Musica che va ascoltata a mente aperta per poter essere capita e goduta. Per ballare, guardare, percepire, vivere, ascoltare un suono ed un ritmo diversi, nutrienti e non azzeranti. Tutto questo per vivere la musica in maniera più intelligente rispetto al passato rimanendo legati in tempo reale a quella “club culture” europea che va ben oltre la serata vissuta passivamente solo come ascoltatore. Con la loro musica sarà una serata stimolante, che non lobotomizza e che soprattutto muove i corpi e le menti offrendo sempre qualcosa di inaspettato. Un altro impegno, un’altra via espressiva, un’altra via di divertimento. RICCARDO PETITTI e ANDREA LAI parlano delle nuove fascinazioni elettroniche anche dai microfoni di diverse emittenti nazionali.

**Claude Challe (Buddha Bar)
– After dinner – dalle 20.30 in poi.

Il curriculum di Claude Challe potrebbe essere scritto con le note musicali: la musica è la sua vita e ne segna il ritmo. “Essa è il solo linguaggio che permette agli uomini di comunicare con il sacro e gli altri esseri tra emozione, desiderio e pienezza. Senza alimentare violenze, conflitti, incomprensioni e dissonanze. E’ l’unico vero linguaggio dell’umanità. Infatti al di là dei concetti e delle parole c’è la trascendenza, la creatività e il movimento assoluto. La musica è il sale della vita; è vibrazione; è l’energia più bella, è il Verbo”
Claude poteva nascere solo in una terra calda e sensuale come la Tunisia. I genitori gli lasciano un’eredità di saggezza di origine ebraica e magia orientale. Egli arriva in Francia a 3 anni. Studia in una scuola rabbinica e diventa un appassionato di libri sacri. Adolescente germoglia in lui il motto che ama ripetere: “Troppo?non è mai troppo”
A 19 ANNI CLAUDE APRE IL SUO PRIMO SALONE di parrucchiere UNISEX. Vi si ascolta la musica della grande capitale: il jet set parigino è già in fila alla sua porta. In breve questo idealista irrequieto decide di dare sfogo al suo sogno hippy e dividerlo con una comunità in Sardegna. Il suo cammino lo porta poi in India, Nepal, Indonesia…
Tornato in Francia, Claude – da autodidatta – si lancia nel mondo della moda aprendo alcuni negozi. Con lo stesso entusiasmo si dedica alla fotografia trasferendosi a Los Angeles.
Il nuovo ritorno a Parigi lo vede protagonista del mondo della notte. Apre il “Privè”, il primo club dove si incontrano il jet set e gli artisti. Un successone. Altri locali seguono: “Le Centre Ville” il primo ristorante di tendenza a Les Halles decorato da Starck, “Les Bains” conosciuto in tutto il mondo e “Buddha Bar”.
La promozione di queste ed altre iniziative trasforma la sua professione notturna. Ormai è un mago della musica, delle feste parigine e di quelle internazionali. Dove c’è Claude ora c’è folla. Ed è fatta di bella gente, artisti, uomini d’affari, modelle…e di tutti coloro che cercano ambiguità, incontri inaspettati e un’atmosfera particolare – il Claude Challe touch.
Negli ultimi cinque anni lavora intensamente nel mondo dei dj, animando i migliori party del pianeta e lanciando la sua etichetta musicale: Chall’Omusic, un nuovo concetto, un ricco contenitore di musica che fa vibrare il corpo, tocca il cuore ed eleva lo spirito. Ogni compilation è un nuovo punto di riferimento ed è venduta in tutto il mondo.

**Alessio Bertallot,- gia’ cantante degli Aeroplanitaliani, creatore di musica nuova, sperimentatore e assemblatore a tutto tondo di musica e poesia – e’ un guru della “club culture” italiana. Dalle frequenze di Radio Deejay ogni sera, dal lunedi’ al giovedi’, con il programma B side (il piu’ ascoltato a livello nazionale nella fascia oraria dalle 21 alle 23), diffonde le creazioni sonore piu’ innovative dei suoi colleghi di mezzo mondo. Bertallot, oltre che comunicatore, e’ anche un dj conosciuto nei club di tutta Italia ed e’ tra i piu’ importanti testimoni della grande ricchezza artistica della “club culture”. Di lui hanno recentemente scritto: “Bertallot ha reso accessibile a molti la musica che prima era per pochi”. Di fronte ai piatti sa anticipare come pochi i tempi suonando Two Step, il nuovo fenomeno dell’underground londinese, e Drum & Bass; comunque musica da ballo intelligente e potente. Bertallot suona per tutti un linguaggio comprensibile e vitale. Un’immersione nel ritmo e nel “nuovo suono” di cui ormai e’ punto fisso in Italia.
*Dj Fiore – Giovane promessa della provincia piemontese DJ Fiore, elegante nel mixaggio e virtuoso dello scratch, ha iniziato a fare girare i dischi fin dalla tenera età di 12 anni. Dalle prime esperienze nei grandi Clubs del novarese, Celebrità e Jumbo, dove era dj resident, Dj Fiore ha intrapreso un’evoluzione artistica verso i contenuti nuovi e profondi della club culture, che lo ha portato dagli esperimenti con band rap e gruppi jazz, alla sonorizzazione di manifestazioni fino alla attuale collaborazione con Alessio Bertallot di Radio DeeJay.DJ Fiore suona un ampio repertorio: da Dowtempo e Rap fino alle nuove avanguardie Break-Beat e Drum’n’Bass. Un eclettismo ricercato e consapevole che gli consente di essere all’altezza di qualsiasi situazione. DJ Fiore può rappresentare sul dance floor una buona parte della potente, innovativa energia della club-culture.Si è esibito all’ edizione 2000 di Arezzo Wave e alle ultime 3 edizioni dell’ Heineken Jammin’ Festival, alla Festa Della Musica al Lingotto di Torino , ha suonato in vari locali nazionali come il Leoncavallo, il Tunnel, il Binario Zero a Milano e il Mamamia a Senigallia,il Maffia a Reggio Emilia,il Livello 57 a Bologna, il Noize a Parma, il Tnt ad Ancona, il Capolinea a Cuneo e molti altri.