PALUZZA: Martini alla commemorazione dell’eccidio di Malga Pramosio
Il presidente del Consiglio
regionale Antonio Martini ha partecipato alle commemorazioni per
il 58° anniversario dell’eccidio di Malga Pramosio, che hanno
avuto oggi inizio nel luogo stesso del massacro e si
concluderanno domani a Paluzza.
A Malga Pramosio è stata celebrata una santa messa dal parroco di
Paluzza mons. Puntel assieme a mons. Salon, missionario in
Madagascar – in ricordo delle quattordici vittime innocenti
trucidate dai nazisti – alla presenza dei sindaci della zona, di
moltissimi valligiani e di persone provenienti da fuori regione,
anche dall’Austria.
L’eccidio che avvenne il 21 luglio 1944, ha avuto modo di
ricordare Martini, è stato uno degli episodi più efferati operati
dei nazisti in Carnia, ma purtroppo lo ricordiamo in assoluto
come una delle pagine più tristi della nostra storia.
C’è un messaggio comune che giunge dalle malghe di Pramosio e di
Porzus, ha aggiunto Martini, ed è un messaggio forte di libertà e
di indipendenza. Episodi come questo sono figli del più grande
demone del secolo che si è appena concluso, il nazifascismo, e se
dobbiamo saper perdonare, non possiamo però dimenticare ciò che è
stato e proprio per questo motivo dobbiamo capire che oggi non
c’è spazio alcuno per revisionismi che tentino di minare la
verità storica.
