PALUZZA: Malga Pramosio monumento nazionale?
Le malghe di Pramosio monumento
nazionale. La richiesta è stata inoltrata al presidente della
Repubblica Carlo Azeglio Ciampi dal presidente del Consiglio
regionale del Friuli Venezia Giulia Antonio Martini all’indomani
del 58.mo anniversario dell’eccidio dei quattordici civili da
parte delle truppe naziste il 21 luglio 1944.
Non c’è altro luogo – scrive Martini – dove si possano mettere
assieme i drammi della Prima e della Seconda guerra mondiale: a
Malpasso di Pramosio, in quei boschi oggi di proprietà
dell’Amministrazione regionale, venne ferita a morte da un
cecchino austriaco Maria Plozner Mentil, anima e guida delle
portatrici carniche, e malga Pramosio fu teatro di uno dei più
efferati episodi della storia più recente delle nostre terre.
Proprio nel ricordo di una storia comune di sacrificio e di
sofferenza per l’indipendenza e la libertà, conclude Martini,
ritengo sia doveroso pensare a tale riconoscimento.
