ZUGLIO: Si vogliono recuperare due vecchie ex latterie
Recuperare le vecchie latterie cooperative di Formeaso e Fielis per salvare un importante patrimonio di architettura spontanea locale ma anche per destinarle ad attività di pubblico interesse. Questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale di Zuglio, che ha illustrato i suoi progetti al presidente del consiglio regionale Antonio Martini, accompagnato nella sua visita dal vicesindaco Stelio Dorissa e dagli assessori Doadi Moroldo e Danilo Simonetti. Le due latterie sono da anni in disuso e in cattive condizioni per mancanza di costanti manutenzioni. Quello più a rischio crolli è l’edificio di Formeaso, che potrebbe divenire sede del centro periferico di archeologia dell’università di Trieste, con la quale il Comune ha stipulato da alcuni anni una specifica convenzione. Sarebbe, quindi, la struttura ideale per accogliere gli stages archeologici degli studenti universitari. A Fielis il gruppo di volontari della frazione ha portato a termine i lavori di sistemazione del tetto, delle grondaie, delle pareti interne e dei serramenti, non permettendo così l’ulteriore degrado dell’edificio. Inoltre, sono state recuperate le attrezzature per la lavorazione del formaggio in uso alla latteria e tutta la documentazione cartacea dell’epoca, al fine di ricreare nelle sale l’ambiente degli anni ’30. Da ricordare che negli anni scorsi, per il recupero di questi fabbricati, il Comune aveva fatto ricorso, senza peraltro ottenere risultati tangibili, alle leggi per il Giubileo, all’otto per mille di gestione statale e alla legge regionale sui borghi rurali. La speranza è, quindi, che possa essere recuperato un patrimonio culturale che nei paesi di montagna si riduce sempre più. Per questo motivo Martini ha fornito agli amministratoti locali informazioni utili per accedere ai benefici economici necessari. (di
Bruno Tavosanis, da Il Gazzettino)