SPORT INVERNALI: “Mercato” atleti, Giust dalla parte di Toscan
“Invito Gigi Porracin a indirizzare alcuni sci club pordenonesi a cercare gli atleti nella provincia di Pordenone, che ha un bacino di più di 100.000 persone, e non nel Tarvisiano (10.000 persone). Gli chiedo, inoltre, di stimolare la promozione dello sci sul nostro territorio e, quale vicepresidente della Fisi regionale, cercare di essere super-partes, non invogliando queste migrazioni pilotate”. Nella polemica fra il presidente dello Sci Cai M.Lussari, Fortunato Toscan, e Luigi Porracin, punto di riferimento dello sci Destra Tagliamento, sul passaggio di giovani sciatori da un club all’altro, si inserisce Gregorio Giust, attuale collaboratore dello Sc Sacile ma con un curriculum di tutto rispetto, che va dalla presidenza di Promotur alla presenza nel consiglio d’amministrazione dell’Apt regionale, passando per gli otto anni alla vicepresidenza della Fisi Fvg, i sei quale responsabile del Comitato per lo sci alpino e i quattro nella commissione Giovani della federazione nazionale. Giust si schiera apertamente dalla parte di Toscan, aggiungendo che la maggioranza dei club pordenonesi, da lui consultati, non approvano queste operazioni di trasferimento: “Non concepisco che anche nello sci succeda quello che nel calcio è diventata una regola, cioé comprare e vendere atleti- dice Giust- Nel nostro mondo è la passione che deve governare e i trasferimenti da un club all’altro devono essere dettati dal buon senso. Il Comitato regionale deve vigilare e scoraggiare tali operazioni e chi fa parte del consiglio direttivo non dovrebbe avere interessi professionali tali da influenzare questi passaggi”. Giust conclude dicendo che “se uno sci club non ha la possibilità di gestire un atleta promettente, è giusto che lo indirizzi verso una società con maggiori potenzialità. Questo non giustifica, però, le migrazioni pilotate per interesse”. (di
Bruno Tavosanis, da Il Gazzettino)
