TARVISIO: 1200 i volontari per le Universiadi

Un esercito di giovani al servizio dello
sport invaderà le sedi dell’Universiade invernale 2003 il
prossimo gennaio. Oltre 600 studenti italiani, quasi tutti
provenienti dalle Università di Trieste e Udine (solo un 10 p.c.
circa studiano altrove), sono stati selezionati da Promotur e
destinati ai vari servizi di assistenza alle delegazioni e alla
Fisu, trasporti, accoglienza, accreditamento, accomodation,
informazioni, coordinamento degli stessi volontari, controlli
accessi, assistenza sport e pratiche d’ufficio.

Alcuni di loro, inoltre, saranno impiegati nel settore
informatico e si occuperanno della gestione del sito internet
ufficiale dei Giochi, www.tarvisio2003.org. Altri, una trentina
circa tra aspiranti giornalisti, traduttori ed interpreti,
addetti di segreteria e operatori del web, potranno vivere la
manifestazione nel centro di raccolta e smistamento di tutte le
notizie, l’ufficio stampa.

“La selezione è stata severa – spiega la responsabile dei
volontari di Tarvisio 2003, Nadia Rossi – perché volevamo avere a
disposizione un gruppo di giovani prima di tutto entusiasti,
motivati e consapevoli di voler vivere un’esperienza formativa
forse unica nella loro vita”. Tra i requisiti richiesti, quindi,
spirito di iniziativa e predisposizione alle relazioni con gli
altri erano in pole position, così come la conoscenza delle
lingue straniere e, nei casi richiesti, buona pratica con il
computer.

Più di 600 volontari per l’organizzazione generale e altrettanti
per la sola parte sportiva, ovvero per tutti i servizi legati
alle gare e, di conseguenza, ad impianti e piste di Tarvisio,
Piancavallo, Forni Avoltri, Pontebba, Claut,
Ravascletto-Zoncolan, Villach e Planica. Provenienza e selezione
diversa per quest’ultimi, definiti “volontari tecnici”, reclutati
dai responsabili delle singole località in base alle rispettive
esigenze.

Complessivamente, in gennaio saranno 1200 i volontari impegnati
con l’Universiade. Buona parte dei 600 universitari e alcuni dei
“tecnici” saranno alloggiati in un campus allestito all’interno
della caserma Lamarmora di Tarvisio, dove avranno a disposizione
un servizio catering e uno spazio intrattenimento con discoteca
nelle vicinanze. Per gli altri, vitto e alloggio in strutture
dislocate nei luoghi d’assegnazione.

In vista dei Giochi della Neve, sono in programma in Friuli
Venezia Giulia una serie di test per rodare l’apparato
organizzativo a partire da fine novembre. Si partirà da Claut
(22-24 nov) con i campionati italiani di curling, poi a
Piancavallo (7-8 dic) un torneo internazionale di pattinaggio
artistico, a Pontebba e Villach (13-15 dic) un triangolare di
hockey ghiaccio under 20 fra Italia, Austria e Norvegia, i
campionati italiani universitari di sci alpino e nordico a
Tarvisio e Sella Nevea (17-21 dic), la coppa europa di fondo a
Tarvisio (21-22 dic), la short-track cup a Piancavallo (21-22
dic), la coppa intercontinentale di salto a Tarvisio (10 gen), la
coppa europa di biathlon a Forni Avoltri (10-11 gen) e a
Piancavallo l’allenamento della squadra italiana di snowboard.

Tanti appuntamenti voluti dal comitato organizzatore di Tarvisio
2003 per arrivare all’Universiade con lo staff di professionisti
e volontari perfettamente rodato, così come richiesto dalla
Federazione internazionale degli sport universitari (Fisu) nel
corso dell’ultima visita di ispezione, quando ai vicepresidenti
Ed Zemrau e Fritz Holzer e ai capidelegazione di 31 Paesi, il
presidente del CO Luca Ciriani e il presidente di Promotur
Maurizio Duennhofer hanno presentato i responsabili di ogni
settore: Francesco Ventura (Finanze e Aspetti legali), Peter
Gerdol (Sport), Nadia Rossi (Volontari) Giovanni Belmonte della
Questura di Udine (Sicurezza), Pierangelo Artini (Accreditamento
e Tecnologia informativa), Franco Perraro (Sanità), Fabio Carini
(Ufficio Stampa), Rossella Bussetti e Bruno Campanile della Jumbo
Grandi Eventi (Alloggi, Catering e Trasporti). La segreteria
organizzativa, guidata da Giulia Kandutsch, comprende inoltre
Marco Cumin, Giorgio Kaidisch, Sandro Del Moro e una prima
tranche di volontari (Tiziano Gualtieri, Daniela Nodale, Claudia
Plazzotta, Alessia Vuerich e Laura Pecoraro).

A proposito di volontari, in occasione della visita Fisu otto
studenti si sono prodigati fra accoglienza negli aeroporti di
Trieste e Venezia e assistenza nell’albergo Nevada già adibito a
quartier generale Fisu (Roberto Miatello, Filippo Pagavino,
Alessandra Culos, Francesca Giannini, Stefania Battoia e Gianluca
Musir) e servizio interpreti-traduzioni (Francesca Gnani e Marta
Cengarle).