TARVISIO: L’assessore regionale Seganti per la “Carta della montagna”

Ha messo in rilievo il ruolo della
pianificazione nell’armonizzazione delle politiche territoriali,
rilevando come anche la collaborazione tra Stati e Regioni a
favore della difesa del paesaggio sia fondamentale per lo
sviluppo di strategie finalizzate a dare valore aggiunto al
territorio.

Così l’assessore regionale Federica Seganti è intervenuta
all’incontro organizzato nel Comune di Tarvisio per un primo
confronto sui contenuti della “Carta del paesaggio della
montagna” cui hanno partecipato tra gli altri, oltre al sindaco
Franco Baritussio e ad Aldo Bader e Roberto Barocchi,
rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Ispar, che ha
provveduto alla realizzazione della prima bozza della Carta, il
vicepresidente del CAI Silvio Borchia e i rappresentanti di
Carinzia e Slovenia, della Provincia autonoma di Bolzano,
dell’Emilia Romagna, della Fondazione Benetton.

Da un lato si è notata la necessità di provvedere alla difesa del
paesaggio nell’ambito di una tutela delle popolazioni montane
attraverso una rivalutazione della vita in montagna “in quanto il
paesaggio è patrimonio di identità e culture e non è costituito
solo da aspetti naturalistici” e, dall’altro, si è riflettuto
sulla valenza della Carta quale strumento culturale, da cui
partire per gettare le basi di uno sviluppo sostenibile del
territorio montano, nel rispetto della conservazione delle sue
peculiarità.

Una sfida da affrontare per le finalità che si propone, secondo
l’assessore Seganti, ma anche un progetto di difesa del paesaggio
“nel rispetto delle persone”, che per l’Emilia Romagna è
essenzialmente semplicità d’approccio nella realizzazione della
Carta stessa e che per la Slovenia può costituire il presupposto
utile all’organizzazione degli strumenti e delle strategie
necessarie.

Un problema culturale che già viene affrontato, come ha
confermato l’assessore Seganti, anche dal nuovo Piano
territoriale regionale strategico, che diventerà strumento di
riferimento per la gestione del governo del territorio in
Friuli-Venezia Giulia. Una pianificazione che contempla la
necessità di salvaguardare la qualità del paesaggio in
considerazione della vivibilità del territorio stesso, ma anche
di quelle prospettive sociali ed economiche che oggi rientrano a
pieno titolo tra gli obiettivi di una corretta e compiuta
politica dell’ambiente.