RIGOLATO: Anche Tondo all’inaugurazione del campanile di Givigliana

E’ finalmente una realtà il
coraggioso e originale progetto dei pochi abitanti di Givigliana
(attualmente sono solo cinque i residenti nella piccola frazione
del comune di Rigolato) e di numerose persone originarie di
questo paese carnico della Val Degano situato a quota 1200m, di
restituire al luogo natale un fermento di futuro e una propria
visibilità nell’intera vallata, facendo decorare la torre
campanaria con figure e disegni che ricordino storia, leggende,
tradizioni e religiosità del posto.

Sabato a tagliare il nastro inaugurale, in una vera e propria festa
intorno al campanile, è stato il presidente della giunta Renzo
Tondo insieme al presidente del Consiglio regionale Antonio
Martini, al presidente del comitato per la valorizzazione del
campanile Claudio Pittin, al sindaco di Rigolato Fabio D’Andrea.

Duplice la valenza dell’iniziativa sottolineata con apprezzamento
dal presidente. Da un lato essa è stata un modo per rilanciare la
presenza in montagna di un piccolo paese storico dell’Alta
Carnia; dall’altro – ha insistito Tondo – costituisce il
risultato dell’impegno e della partecipazione di molte persone,
di molti privati, che assieme alle istituzioni pubbliche, in
particolare il Servizio per la Montagna, hanno contribuito anche
economicamente oltre che sul piano organizzativo e del
coinvolgimento sociale.
Elementi importanti, anzi ingredienti essenziali di
valorizzazione di una appartenenza e di una vitalità che in
questo caso si è esplicitata intorno al campanile e che possono
essere – ha affermato Tondo – una delle molle di sviluppo e di
rilancio della permanenza in montagna.

L’inizio di un recupero di immagine e di vitalità, dunque, che
dopo l’intervento artistico di due pittori – Mimmo Alfarone,
originario della Puglia ma da anni residente in Friuli, autore
della facciata “della tradizione” che guarda il paese e si
riferisce al passato, e Arrigo Buttazzoni, di Moruzzo, che ha
decorato la facciata rivolta a valle e che allude al futuro –
forse potrà continuare con altre iniziative di valorizzazione
delle peculiarità della zona magari a partire dalle antiche
specificità linguistiche.
Un percorso comunque già avviato anche attraverso l’apertura di
un sito web – www.givigliana.it – che oltre a mostrare numerose
foto anche storiche di panorami e vita quotidiana, offre molte
informazioni su storia, lingua, famiglie originarie, appuntamenti
e propone diversi interessanti link.