TARVISIO: La nuova pista di fondo si chiamerà “Gabriella Paruzzi”

La nuova pista di fondo di Tarvisio,
progettata e realizzata a tempi di record per l’Universiade del
prossimo gennaio, è da oggi intitolata a Gabriella Paruzzi, la
33enne campionessa olimpica della 30 km a tecnica classica a Salt
Lake City 2002.

Il tracciato, un anello di 7,5 km (dislivello totale 265 metri,
larghezza minima 8 metri, innevamento programmato 50 metri
cubi/ora) ricavato all’interno del Golf Club a pochi passi dal
centro cittadino, è stato presentato oggi a Cavalese, in Val di
Fiemme, nel corso del Forum Nordicum che ogni anno, alla presenza
di atleti, tecnici e giornalisti (stavolta erano più di 80) di
tutta Europa, è il vernissage dello sci nordico a poche settimane
dall’apertura della stagione agonistica.

La pista Paruzzi – ha spiegato Mariano Malfitana, il suo ideatore
che è anche responsabile dello sci nordico ai Giochi universitari
– verrà definitivamente omologata domani dalla Commissione
tecnica della Federsci internazionale (FIS) e potrà ospitare i
più importanti eventi mondiali della specialità.

Finanziata dalla Regione con 1,5 milioni di Euro, verrà
inaugurata in occasione della Coppa Europa in programma a
Tarvisio il 21-22 dicembre e, successivamente, sarà teatro di
tutte le gare dell’Universiade.

“Sono orgogliosa che questa pista porti il mio nome – ha
commentato la Paruzzi, la testimonial di Tarvisio 2003
intervenuta oggi al Forum su invito degli sponsor – perché è uno
stimolo in più per promuoverla in tutto il mondo. Sono certa che
per la mia terra – ha sottolineato la tarvisiana – l’Universiade
rappresenti solo il primo di una serie di importanti
manifestazioni dello sci. Adesso il Friuli Venezia Giulia ha le
carte in regola per diventare un punto di riferimento degli sport
invernali ed io farò tutto quanto è nelle mie possibilità per
contribuire a centrare l’ambizioso obiettivo”.

A Cavalese, Malfitana e il responsabile del centro internazionale
per lo sci nordico di Forni Avoltri, Fulvio Sluga, hanno inoltre
illustrato il programma di fondo, salto, combinata nordica e
biathlon dell’Universiade. Sluga ha anche ragguagliato gli
addetti ai lavori sulle novità della struttura regionale dedicata
soprattutto al biathlon, sorta nel 1992 ma implementata nel corso
degli anni per un costo complessivo di 5 milioni di Euro. “Non
siamo in competizione con il più conosciuto impianto di
Anterselva – ha assicurato – ma intendiamo lavorare in sinergia
per ottenere maggiore spazio e considerazione dalla federazione
mondiale (IBU)”. Forni Avoltri ospiterà già nel 2003 quattro
appuntamenti di prestigio per il biathlon: la Coppa Europa (7-11
gennaio), l’Universiade (19-26 gennaio), i Campionati europei (23
febbraio-2 marzo) e i Mondiali estivi (9-14 settembre).