GEMONA: Sabato incontro con Ernesto Treccani
IL grande interesse suscitato dalla mostra delle opere di Ernesto Treccani , ospitata nel maggio scorso nella scuola elementare e media di Santa Maria degli Angeli a Gemona del Friuli, ha spinto gli organizzatori, ovverosia la stessa scuola insieme al gruppo familiare di origine friulana che da sempre segue l’artista in tutto il mondo, a riproporre l’evento in collaborazione con la regione Friuli Venezia Giulia, Provincia di Udine e comune di Gemona. Una seconda mostra, questa, non fotocopia della precedente ma come doveroso e sentito completamento di un percorso originale. Lo ha chiesto Ernesto Treccani, uno dei grandi maestri dell’arte italiana del ‘900, decidendo di rinnovare le sue oramai rarissime apparizioni in pubblico, per poter incontrare personalmente tutti i bambini della scuola gemonese che hanno interpretato in pensieri scritti e poesie le sue opere esposte a maggio. La precedente mostra, infatti, è stata soprattutto un incontro tra i ragazzi e il linguaggio dell’arte espresso da Treccani. Un’idea singolare e pregnante che non poteva essere lasciata incompleta. Questo ha spinto l’artista ad essere ad essere presente eccezionalmente in Friuli sabato 26 ottobre per incontrarsi personalmente con i giovani allievi dell’istituto Santa Maria degli Angeli.
La cornice di questo incontro è delle più ghiotte per ripercorrere la vita artistica di questo grande Maestro- Rispetto alla mostra di maggio, più dedicata alle varie tecniche su tela e carta, quella che si aprirà sabato, viene concentrata su ceramiche, mosaici e le sculture realizzate da Treccani.
La giornata ianugurale si aprirà alle ore 10.00 quando il maestro incontrerà ragazzi e ragazze della scuola. Un momento esclusivo e quasi privato con unici invitati oltre ai ragazzi, i giornalisti.Alle ore 12.00 si terrà la conferenza di presentazione della mostra, aperta al pubblico e alla stampa, che verrà conclusa da un messaggio di pace al mondo, simboleggiato da una particoare azione collettiva del maestro e dei ragazzi della scuola.