TOLMEZZO- Burgo, Wwf: “Un protocollo davvero promettente”

Un protocollo d’intesa davvero promettente. E’ questa la definizione che Vinicio Collavino Presidente del WWF regionale ha utilizzato oggi nello spiegare l’accordo sul risanamento ambientale del Tagliamento e della Burgo raggiunto alcuni giorni fa, da WWF e Italia Nostra, con Regione Friuli Venezia Giulia e Ministero dell’Ambiente.

“Per la prima volta l’aspetto ambientale viene considerato alla pari delle esigenze sociali e occupazionali che hanno caratterizzato la vicenda Burgo, ponendosi come uno dei pilastri per trovare una soluzione.” – afferma Vinicio Collavino presidente WWF FVG – “L’utilizzo del Commissariamento com’è avvenuto finora, invece, leggeva l’aspetto ambientale come un ostacolo alla produzione e all’attività economica”

Questo accordo prevede la presenza dei rappresentanti di WWF e Italia Nostra in un collegio di esperti con compiti di vigilanza e di segreteria tecnico-scientifica, assieme alle altre componenti di questa vicenda. Un Accordo di Programma, poi, fisserà criteri e modalità necessarie per garantire e migliorare la qualità ambientale del Tagliamento e stabilire le regole con cui verrà effettuato un costante monitoraggio ambientale, anche in relazione all’attività della cartiera Burgo.

“Reputiamo questa novità particolarmente importante, quindi, perché gli ambientalisti sono considerati parti in causa nel processo di soluzione del problema Burgo. Al momento dell’accordo il TAR aveva accolto le nostre tesi e il Consiglio di Stato non si era ancora espresso, ma il percorso di questa vicenda ci ha fatto scegliere” – continua Collavino del WWF – “la via dell’accordo anziché continuare con battaglie legali. Manteniamo la nostra contrarietà rispetto alla figura del Commissario come soluzione dei problemi ambientali, ma abbiamo cercato di trovare la soluzione migliore per la Carnia e per il Tagliamento, senza ulteriori sprechi di tempo, e rendendo la componente ambientale un tema principale di discussione.”