AMARO- Al Cirmont istituito il think tank sulla montagna

“Nei primi mesi del 2004 proporremo alla Giunta regionale una proposta di disegno di legge per dare una risposta al dramma della frammentazione e polverizzazione fondiaria nell’area montana del Friuli Venezia Giulia”. Lo hanno annunciato ad Amaro il vice presidente del Centro ricerche per la montagna (Cirmont), l’agenzia in Carnia dell’Istituto nazionale per la ricerca sulla montagna, Aurelia Bubisutti, il rettore dell’Università di Udine Furio Honsell e il presidente della Coldiretti del Fvg Claudio Filipuzzi nel corso di una conferenza stampa nella sede di Cirmont in Agemont per presentare ufficialmente l’attivazione del Think tank sulla montagna proposto dal prof. Honsell al convegno di Coldiretti di Comeglians del 18 novembre del 2002.

“Siamo consapevoli che la montagna del Fvg è ormai vicina al punto del non ritorno e che occorra ripartire dal rilancio del settore primario per dare una speranza di nuovo sviluppo alle altre attività economiche e produttive della montagna come artigianato, commercio, turismo e innovazione tecnologica. Per questo – hanno aggiunto Honsell, Bubisutti e Filipuzzi – occorre definire modalità innovative anche a livello giuridico per risolvere contemporaneamente le criticità della polverizzazione e della frammentazione e il problema dell’utilizzazione delle terre incolte ed abbandonate”.

I dati sono allarmanti. Nella montagna italiana – e le stesse percentuali valgono per quella del Friuli Venezia Giulia – negli ultimi 30 anni è stata abbandonata quasi la metà (41%) della superficie attualmente coltivata per un totale di 1,3 milioni di ettari di terreno. Se si considera che l’area montana è grosso modo la metà dell’intera superficie del Fvg, si ha la dimensione di un fenomeno che ha pesanti ripercussioni anche sullo sviluppo sostenibile del territorio.

Qualunque proposta va però puntualmente verificata con tutti i portatori di interesse: per questo il Think tank raccoglierà anche le opinioni dei sindaci, dei responsabili dei Comprensori montani e dei Circoli culturali della zona. Del think tank istituito faranno parte, infatti, oltre a Honsell, Bubisutti e Filipuzzi Pietro Molfetta del Comprensorio montano della Carnia, Giorgio Ferigo per i Circoli Culturali della Carnia e alcuni docenti universitari, tra i quali Mariarita D’Addezio della facoltà di Giurisprudenza e Cesare Gottardo della facoltà di Agraria. Il Think tank, una volta elaborata una risposta giuridica al problema fondiario, sarà chiamato, utilizzando professionalità esterne e puntando soprattutto sulla collaborazione dei comuni e dei comprensori, ad elaborare progetti di sviluppo agricolo e agroalimentare. Proprio Ferigo ha evidenziato l’importanza della presenza nel Think tank di realtà articolate e diverse, in grado di arricchire il lavoro di tutti.