RIGOLATO- Il sindaco ancora polemico con l’Anas

Dopo le polemiche per il crollo, avvenuto domenica scorsa, di un pilone del ponte sulla variante di Tors, dovuto alla caduta di masso, i rapporti poco idilliaci fra l’amministrazione comunale di Rigolato (in particolare del sindaco e presidente del consiglio provinciale Fabio D’Andrea) e l’Anas, trovano una nuova conferma. L’ente nazionale per le strade, infatti, non avrebbe rilasciato a molti cittadini l’autorizzazione per l’installazione dei ponteggi sulle facciate prospocienti la strada statale 355, che attraversa il capoluogo, con il rischio di perdere il contributo assegnato dal Comune per incentivare ed accelerare il recupero e la riqualificazione del tessuto urbano del paese. L’attenzione, in particolare, è stata posta sulla tinteggiatura delle facciate delle abitazioni e le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria delle case, facendo seguito ad altri interventi pubblici come quelli relativi alla sistemazione della piazza principale ed al completamento della nuova struttura turistico-sportiva. Ma perché queste autorizzazioni non vengono rilasciate? “Non lo so, posso solo constatare la scarsissima considerazione che l’Anas riserva ai cittadini- dice D’Andrea- Da mesi alcune richieste, corredate dalle relative planimetrie con allegati versamenti di non poco conto, giacciono negli uffici Anas di Udine e Trieste. Una semplice autorizzazione, che potrebbe e dovrebbe essere evasa in pochi giorni, come avviene nelle amministrazioni comunali, rimane ferma mesi e mesi, compromettendo le esecuzioni delle opere e rallentando, di conseguenza, la già fragile economia locale”. Molti residenti hanno protestato, ma finora senza ottenere risultati: “E’ una situazione intollerabile, perché i legittimi diritti dei cittadini sono calpestati- conclude il sindaco- E’ un fatto semplicemente scandaloso”.