PROVINCIA- La CNA è favorevole, ma non contempla Gemona
“Per rispondere alle esigenze peculiari della montagna, la Provincia dell’Alto Friuli potrà adeguatamente assumere la funzione di cabina di regia per l’integrazione di servizi ad area vasta, e ancor più, quella di programmazione e coordinamento per le politiche regionali di sviluppo. Una Provincia con tutti i servizi ed uffici che dovranno essere garantiti alla popolazione residente. Dunque, una scelta per il futuro; l’obiettivo non è solo quello di consentire alla popolazione di continuare a vivere in montagna: la provincia deve costituire un volano per la trasformazione della comunità. Ed è del tutto evidente che non intendiamo affatto riferirci a Tolmezzo o ad Amaro (dove hanno inopportunamente sede tutte le cosiddette agenzie di sviluppo), ma ai Comuni della Montagna.” Questa la posizione della CNA, espressa in una nota dal suo presidente provinciale Denis Puntin.
Delio Strazzaboschi, da Tolmezzo, aggiunge: “Noi oggi abbiamo la possibilità di realizzare una provincia che potrà gestire in modo autonomo il suo territorio. La Provincia non dovrà affiancarsi agli altri Enti (alcuni dei quali palesemente inutili), ma dovrà sostituirli. Ricordiamo che nel trattato istitutivo dell’E.U. non si è parlato mai di montagna, ma di coesione sociale, di aree svantaggiate, di agricoltura. Solo da pochi mesi, in vista della futura programmazione posteriore al 2006, alcune forze politiche stanno lavorando per un nuovo “Obiettivo Montagna” europea. “
Il presidente Puntin conclude la nota, ricordando anche il recente caso della provincia di Cusio-Ossola-Verbano, che conta 77 comuni, la maggioranza dei quali non supera i 500 abitanti. “Dovrà quindi trattarsi della più importante istituzione della territorio, perché, diciamolo, la montagna friulana non è mai stata tutelata in alcun modo”. CNA, e questa è la novità, pensa però al solo ambito territoriale che fa capo alla Carnia (28 comuni, che su 1.220 Kmq accolgono una popolazione di 41.000 persone) e al Canale del Ferro Valcanale (8 comuni, 877 Kmq, 13.000 unità).
