TOLMEZZO- Zanier: “Comprensorio, impegno per lo Statuto”

E’ stata dura, ma alla fine l’assemblea del Comprensorio Montano della Carnia è riuscita ad eleggere il suo presidente dopo 66 giorni di tentativi andati a vuoto. E dire che ad un certo punto della serata era stata ventilata anche l’ipotesi di un nuovo rinvio, nella speranza di trovare un nome unitario anziché andare al ballottaggio fra due esponenti, oltretutto entrambi di centrosinistra. Poi la necessità di redigere lo statuto entro il 31 dicembre e il passo indietro del sindaco di Ravascletto Ermes De Crignis (Sdi), ha indotto 21 dei 30 presenti (su 34) all’assemblea a dare fiducia a Emidio Zanier (Margherita). “Mi auguro che questo accordo possa dare un’immagine diversa della Carnia rispetto a quella mostrata nelle ultime settimane- dice il sindaco di Paluzza- Sarà una presidenza anomala, perché i componenti la precedente giunta sono rimasti al proprio posto e quindi appartengono ad una coalizione diversa dalla mia. Ma conta poco, perché il nostro impegno sarà orientato esclusivamente a stilare lo statuto entro il 30 dicembre”. Una fase transitoria, quindi, considerando che dal momento dell’approvazione dello statuto stesso, l’attuale giunta decadrà automaticamente: “In ogni caso l’assemblea ha approvato la mia mozione, che impegna tutte le forze politiche alla composizione di un successivo governo istituzionale che traghetti il Comprensorio fino alle elezioni amministrative” aggiunge Zanier, che si sofferma poi sugli oltre due mesi trascorsi dalle dimissioni di Novello alla sua elezione: “Certo, potevamo arrivare prima a quest’accordo, ma ci sono stati problemi politici, a partire dall’incertezza sulle dimissioni o meno dei componenti la giunta. Come centrosinistra chiedevano l’azzeramento totale, ma quando si è capito che ciò non sarebbe stato possibile, abbiamo fatto uno sforzo per arrivare ad una soluzione che possa definire gli organi statutari e, di conseguenza, dare risposte positive al territorio”. La doppia candidatura proposta dal centrosinistra ha rischiato di creare ulteriori problemi, oltre che un forte imbarazzo. Come ha accolto la decisione di De Crignis che, dopo la prima votazione andata a vuoto, ha invitato i presenti a votarla? “E’ stato un gesto lodevole e mi auguro, considerando i nostri rapporti personali e le sue grandi capacità, di poter lavorare ancora molto assieme a lui”.
(dal Gazzettino)