AMARO- Presentato il progetto “e-Health”
L’assessore regionale per la Montagna Enzo
Marsilio è intervenuto venerdì ad Amaro, nella sede dell’Agemont,
alla presentazione dell’Azione Innovativa “e-Health”, un servizio
sanitario innovativo per la montagna, che si pone l’obiettivo di
fornire ai cittadini e ai medici del comprensorio servizi in
rete, nonchè di avviare il monitoraggio telematico di alcune
patologie tipiche dell’area montana.
Il Friuli-Venezia Giulia si pone così all’avanguardia nel settore
dei servizi sanitari in rete ma, come ha specificato Marsilio, “è
bene ricordare che ‘e-Health’ non è l’unica iniziativa del genere
avviata; altri progetti di messa in rete si stanno concretizzando
e una delle sfide che la Regione deve saper cogliere è quella di
riuscire a coordinarli e a gestirli con efficacia. Per questo ha
creato il servizio regionale dell’ ‘e-Government’, che dovrà
contribuire a rafforzare l’azione dell’Amministrazione per
l’evoluzione di una serie di iniziative innovative evitando
sovrapposizioni e sprechi”.
Marsilio ha anche colto l’occasione per annunciare che oggi la
Giunta regionale ha approvato un progetto realizzato con i fondi
del Cipe per la realizzazione del cablaggio a banda larga in
Carnia. Dovrà consentire l’ottimizzazione delle reti informatiche
a servizio della zona industriale e di Tolmezzo.
Concludendo per riaffermare uno degli obiettivi prioritari della
Regione, che è quello di porre le condizioni affinché la gente
della montagna sia motivata a rimanere sul territorio riducendo
le difficoltà e lo svantaggio.
Il progetto “e-Health”, Azione Innovativa che fa parte del
programma per il Friuli-Venezia Giulia del Fondo europeo per lo
Sviluppo regionale (Fesr) denominato “FReNeSys 2002-2003” (F-VG
Region Network System) è cofinanziato dall’Unione Europea e dal
ministero dell’Economia e delle Finanze. Ha l’obiettivo di
elevare il livello di vita dei cittadini dell’area montana
attraverso la sperimentazione di due Azioni Innovative nel
settore socio-sanitario.
Mira infatti a mettere in rete i medici di medicina generale e i
pediatri di libera scelta operanti nell’area montana con le
Aziende sanitarie di riferimento e in particolare con quella
dell’Alto Friuli, che è capofila della iniziativa. L’obiettivo è
quello di rendere possibile la tele- prenotazione in tempo reale
di servizi, quali visite specialistiche ed esami strumentali,
nonché di consentire agli utenti di ricevere a domicilio gli
esiti di visite ed esami clinici.
La seconda azione prevede il monitoraggio telematico di alcune
patologie croniche particolarmente diffuse in montagna,
nell’ottica della prevenzione.
Entrambe le Azioni interesseranno un bacino complessivo d’utenza
di 60 mila assistiti, dei quali 25 mila fanno riferimento
all’Azienda sanitaria 3 Alto Friuli, 15 mila 500 all’Ass 4 Medio
Friuli e 20 mila all’Ass 6 Friuli Occidentale. saranno coinvolti
su base volontaria 67 medici.
Quando il programma diverrà pienamente operante, i cittadini non
si dovranno più spostare per prenotare visite di tipo
ambulatoriale, alleviando così, almeno in parte e per quanto
concerne i servizi sanitari, gli oneri e le difficoltà casate
dalle difficoltà presenti nel territorio montano.
Inoltre, come hanno evidenziato i responsabili delle Aziende
sanitarie, “e-Healt” fornirà un deciso contributo sul fronte
della prevenzione delle malattie tipiche della montagna,
consentendo di acquisire i dati necessari a concorrere alla
formulazione della programmazione sanitaria delle singole Ass.
Tutti gli assistiti e gli stessi medici potranno fruire dei
servizi accedendo a un apposito portale web allestito
dall’Insiel.
