TOLMEZZO- Inaugurato il Centro Antivolenza

Per il momento ci sono solamente due piccole stanze messe a disposizione dal Comune di Tolmezzo, “ma questo è solo il primo passo di un progetto al quale stiamo lavorando con grande convinzione da tre anni” spiega il vicesindaco Aurelia Bubisutti. Sono in tanti a credere che lo Sportello Antivolenza di Tolmezzo, la cui sede di via Spalto 9/G è stata inaugurata giovedì, possa diventare un punto di riferimento fondamentale in Carnia nell’ambito delle politiche sociali di contrasto all’uso della violenza fra i sessi in tutti gli ambiti sociali, a partire da quello familiare, come prevede la legge regionale 17/2000. L’obiettivo è di accogliere le donne in difficoltà ed affrontare assieme i problemi in un’ottica tutta al femminile: saranno a disposizione le assistenti Maria e Leila, mentre Raffaella si dedicherà soprattutto ai bambini, “perché quasi sempre chi chiede aiuto e conforto arriva da noi con il figlio” ha affermato Eleonora Baldacci, presidente di “Iotunoivoi Donne Insieme”, l’associazione che gestisce lo Sportello assieme al Comune e all’Ass n.3 “Alto Friuli”, rappresentata per l’occasione dalla dottoressa De Liso. I due locali sono stati arredati cercando di rendere più possibile l’atmosfera di una casa, cioé un luogo rilassante dove si possa parlare tranquillamente e nel quale i bambini siano a loro agio. Quello tolmezzino è soprattutto uno sportello di ascolto e la sua nascita è dovuta al fatto che “purtroppo anche la Carnia non si sottrae a situazioni familiari difficli, con un numero rilevante di separazioni conflittuali” ha affermato Brunella Silverio del consultorio familiare di Tolmezzo, mentre l’assessore Mario Cuder, anche nelle vesti di presidente dell’assemblea dei sindaci della Carnia, ha detto: “Ci sono poche risorse economiche ma tante forze. E’ necessario fare qualcosa di concreto in un momento in cui gli affetti non sono spesi ma sprecati”. Presenti anche gli assessori Dario Zearo e Raffaella Cargnelutti, così come Manuela Zugna del Centro Italiano Femminile regionale e del Forum delle associazioni familiari del Friuli Venezia Giulia e i rappresentanti delle forze dell’ordine. Lo Sportello resterà aperto lunedì, martedì e giovedì dalle 9 alle 13, mercoledì e venerdì dalle 14.30 alle 19. E’ stato predisposto anche un numero telefonico (0433-94094) attivo a tutte le ore, un cellulare (320-4242936) e un fax (0433-457654). “Il nostro scopo? Far sì che uno sportello di questo tipo non abbia più ragione di esistere” ha concluso la Baldacci.
(di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino)