TOLMEZZO- Una settimana a tutto teatro

Sarà un inizio di Quaresima ricco di offerte quello proposto dall’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia al pubblico di Tolmezzo. Il Progetto Teatro&Scuola dell’ERT, in collaborazione con il Comprensorio Montano della Carnia e grazie alla sensibilità delle Amministrazioni Comunali del territorio, ha in programma tre spettacoli per i bambini delle scuole dell’infanzia ed elementari del centro carnico; inoltre, la stagione di prosa celebrerà gli ultimi due eventi del cartellone: per la XXXIV Stagione di prosa della Carnia – organizzata dall’ERT e dal Comune di Tolmezzo – andrà in scena sabato 28 febbraio la commedia di Francis Veber “L’apparenza inganna” con Neri Marcorè e Ugo Dighero, mentre venerdì 5 marzo toccherà al duo Zuzzurro e Gaspare rappresentare una commedia di Alan Ayckbourn, “Parenti Apparenti”.
Si inizia dunque con un doppio appuntamento per i più piccoli, giovedì 26 e sabato 27 febbraio, all’Auditorium Candoni (ore 10) dove atterrerà “L’aquilone rosa” della Compagnia La Piccionaia di Vicenza. Lo spettacolo, una rilettura del “Barone Rampante” di Calvino, racconta del percorso di crescita di Cosimo e Viola, due bambini che inseguono un amore doloroso e totale che si sviluppa, inarrestabile e che alla fine termina su una mongolfiera viola. Sabato 28 febbraio, alle 20.30, – sempre al Candoni – è tempo di spettacoli per i più grandi. “L’apparenza inganna” di Francis Veber (lo stesso autore de “Il rompiballe”, “Il vizietto”, “La cena dei cretini”), nella messinscena di Nora Venturini per la Compagnia Angelo Tumminelli, vede nei panni dei due protagonisti principali, Neri Marcorè (sempre più diviso tra cinema – “Il cuore altrove” di Pupi Avati -, televisione – “Mai dire Domenica” e “Per un Pugno di Libri” – e teatro)e Ugo Dighero. Di scena è l’omosessualità, che basta solo fingere di avere – come nel caso del disperato protagonista, giunto ormai sull’orlo del suicidio – per ritrovarsi di colpo baciati da insperate fortune. Con la consueta leggerezza ironica, non priva di affondi perversi sui luoghi comuni del perbenismo sessuale, Veber critica l’ingranaggio grigio e alienato delle grandi aziende.
Ancora teatro per i più piccoli per l’appuntamento del prossimo mercoledì 3 marzo al Candoni (ore 10). L’opera “Cenerentola” di Gioacchino Rossini (libretto di Jacopo Ferretti) viene proposta dalla Compagnia goriziana CTA non solo raccontandone la storia, ma anche tentando di spiegare questo genere di teatro e il mondo che gli ruota intorno: dati storici, ma anche manie, mode, aneddoti divertenti che hanno accompagnato il successo dell’opera.
Mercoledì 3 marzo nella Sala Sociale di Enemonzo (doppia replica alle 11 e alle 14) sarà la volta di “Tuffo”, spettacolo per bambini delle scuole elementari del Teatro del Piccione di Genova. Fango e Candida, i due personaggi dello spettacolo, vivono in maniera opposta la scoperta di nuovi incontri, luoghi, emozioni: l’una curiosa e intraprendente, l’altro spaventato e immobile di fronte a ciò che non conosce: nella crescita dei bambini molti sono i passi in cui si mescolano paura e curiosità.
Ultimo appuntamento di fine inverno e della stagione di prosa del Candoni è previsto per venerdì 5 marzo (ore 20.30) con “Parenti Apparenti”. “Relatively Speaking” (questo il titolo originale) è il primo grande successo di Alan Ayckbourn, autore londinese che fa della vivacità della trama e dei dialoghi ricchi di sfumature e sottintesi gli elementi caratterizzanti delle sue commedie. In questa, la gelosia portata all’esasperazione di un uomo per la sua compagna crea una serie di esilaranti malintesi che la coppia Zuzzurro e Gaspare rappresentano con tempi comici perfetti garantendo colpi di scena ad effetto e risate a non finire.
Maggiori informazioni allo 0432-224211 o allo 0433/41659.