TARVISIO- Miniera di Raibl, intervento di Martini (Margherita)
Un’interrogazione sulla messa
in sicurezza della miniera di Raibl a Cave del Predil è stata
presentata dal consigliere regionale della Margherita Antonio
Martini.
Martini ricorda di aver seguito, come consigliere regionale
eletto in quelle zone, tutta la delicata vicenda della messa in
sicurezza della miniera (dalla legge regionale 5 del 1982 alla 2
del 1999) e mette in evidenza i delicati aspetti
tecnico-finanziari e politico-amministrativi propri di un
patrimonio che si è rivelato un grande e problematico onere per
l’Amministrazione regionale, ma anche un’opportunità per
dimostrare la sua capacità nel risolvere un delicato problema di
una comunità abbandonata, problema che ha anche risvolti
internazionali dal momento che per la messa in sicurezza si va a
operare anche in Slovenia.
Date queste premesse, Martini vuol sapere dalla Giunta a che
punto sono la progettazione, il monitoraggio e l’esecuzione dei
lavori per la messa in sicurezza in sotterraneo della miniera di
Raibl, se i 2.457.000 euro messi a disposizione sono sufficienti,
quali sono i progetti per il rilancio della zona e del sito della
miniera (anche rispetto a quanto fatto in altre situazioni simili
in Europa) e se è vero che sono arrivate solo due offerte per
l’esecuzione dei lavori. Il consigliere della Margherita chiede,
infine, come gli assessori preposti hanno controllato e
controlleranno tutta la delicata operazione successiva all’inizio
lavori.
