MALBORGHETTO- Dalle Generali € 90.000 pro-alluvionati
Dalle Assicurazioni Generali un importante e
tangibile segno di solidarietà nei confronti delle popolazioni
del Friuli-Venezia Giulia colpite dall’alluvione dell’estate
2003.
L’Amministratore delegato del gruppo triestino, Sergio Balbinot,
ha consegnato oggi al vicepresidente della Regione, Gianfranco
Moretton, ed al sindaco di Malborghetto-Valbruna, Alessandro
Oman, un assegno di 60mila euro per la realizzazione di un centro
sociale e sportivo nell’area della Val Canale-Canal del Ferro.
Non solo, perché questo intervento delle Generali va ad
aggiungersi a quello già deciso nei confronti dei propri
assicurati residenti nella medesima zona, consistente
nell’abbuono dei premi previsti sulle polizze in corso con
scadenza nel periodo 1 novembre 2003-31 ottobre 2004, per un
valore di circa 30mila euro.
“Anche stavolta – ha commentato Moretton, nelle cui mani Balbinot
ha consegnato l’assegno – le Generali si sono mostrate sensibili
nei confronti del nostro territorio con un significativo e
tangibile gesto di solidarietà, un contributo che rappresenta un
tassello importante della ricostruzione”.
Per il vicepresidente della Regione, la popolazione ha capito
l’impegno delle istituzioni, subito schierate al fianco di quella
gente friulana che, come già lo fu dopo il terremoto del ’76,
sarà un esempio per tutta l’Italia.
“Considero l’edificazione del centro sociale e sportivo di
Malborghetto-Valbruna – ha affermato Balbinot, personalmente
attaccato alla Valcanale essendo tarvisiano di nascita –
un’iniziativa orientata al consolidamento ed al rafforzamento dei
valori e delle tradizioni di una valle che ha sempre conosciuto
il pacifico incontro di tre culture. Il centro fornirà momenti di
aggregazione ai giovani ed ai meno giovani. Ecco perché questo
assegno – ha precisato l’amministratore delegato di Generali – è
sì un mattone nel difficile e lungo lavoro di ricostruzione del
paese, ma è prima ancora un incentivo al rafforzamento del vostro
e nostro legame con questa valle”.