TOLMEZZO- In Museo da venerdì la mostra “Il merletto in Croazia”

Venerdì 2 settembre, alle 17, verrà
inaugurata, presso il Museo Carnico delle arti e tradizioni
popolari Michele Gortani di Tolmezzo (Udine), via della Vittoria
2, la mostra “Il merletto in Croazia”, organizzata in
collaborazione con il Museo Etnografico di Zagabria, ideatore
dell’esposizione giunta nel museo carnico dopo esser stata ospite
di altri importanti musei europei.

All’inaugurazione parteciperanno, oltre al direttore del museo
croato, Damodar Frlan, e al presidente del museo di Tolmezzo,
Adriano Cattelan, l’assessore regionale alle risorse agricole,
naturali, forestali e montagna, Enzo Marsilio, e il sindaco di
Tolmezzo, Sergio Cuzzi.

La mostra, di grande rilievo culturale, propone un’ampia visione
dell’antica arte del merletto con lavori provenienti dai più
importanti centri di realizzazione croati quali: la cittadina di
Lepoglava e le isole di Pag e Hvar.

L’antica arte del merletto, che costituisce una componente
significativa del patrimonio culturale popolare, risale in
Croazia all’epoca rinascimentale e la sua origine deriva dalla
manifattura tessile rurale destinata alla realizzazione di
costumi femminili tradizionali, alcuni rari esempi dei quali
possono essere ammirati lungo l’itinerario espositivo della
mostra che rimarrà aperta fino al 23 ottobre 2005.

Questa iniziativa, che si pone in comunicazione ideale con altri
appuntamenti dedicati, in questo periodo, alla produzione
artigianale ed artistica nell’ambito del ricamo e del merletto,
quale la recente mostra “Filo, ricami, nodi e colore” inaugurata
a Udine lo scorso mese di luglio, rientra tra le attività dal
Progetto “ROOTS – Musei Etnografici: radici, origini e tradizioni
come opportunità di sviluppo economico” promosso e cofinanziato
dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dall’Unione Europea (con
risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), dallo Stato
Italiano nell’ambito del Programma di Iniziativa Comunitaria
Interreg IIIA Transfrontaliero Adriatico (Italia – Paesi
Adriatico Orientali).

Tale progetto si propone di sostenere il turismo locale
attraverso la valorizzazione della cultura e delle tradizioni
popolari, anche favorendo scambi culturali a livello
transnazionale mediante l’incontro fra diverse realtà museali, la
loro cooperazione ed, infine, il coinvolgimento delle nuove
generazioni per sviluppare in loro, tramite iniziative
specifiche, una maggiore conoscenza, rispetto e consapevolezza
dei tesori legati alle proprie origini e tradizioni.

Il progetto, iniziato alla fine del 2004, terminerà nel dicembre
2006 e, oltre alla Regione che lo ha promosso, vede la
partecipazione di alcuni partner locali ed internazionali quali
il Comune di Sutrio, che ne è il capofila e coordina le diverse
attività, il Museo Etnografico di Zagabria, il “Museo delle Arti
e Tradizioni popolari Michele Gortani” di Tolmezzo; il Comune di
Sauris, con il suo Centro Etnografico e Storiografico; e la
Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale, con
il Museo Etnografico di Palazzo Veneziano a Malborghetto.

Le risorse finanziarie per la realizzazione del progetto
ammontano a ? 365.000 e , oltre alla mostra tolmezzina, saranno
impiegate per le seguenti attività: valorizzazione, nel caso dei
Comuni di Sutrio e di Sauris, della storia e delle tradizioni
locali, attraverso la sperimentazione di un modello di museo
all’aperto coinvolgente l’intero paese e la realizzazione di
specifiche audioguide che ne permettano la fruizione ai
visitatori; miglioramento, attraverso il rifacimento dei
relativi allestimenti, della fruibilità delle opere contenute nel
Museo Gortani di Tolmezzo e nel Palazzo Veneziano di
Malborghetto; creazione di un sito web che illustri le realtà e
le manifestazioni promosse dai singoli partner, nonché le
attività realizzate nell’ambito del progetto ROOTS; produzione
di un DVD per la promozione delle iniziative e delle realtà
rappresentate dai partner;
attivazione di un concorso transnazionale d’idee dedicato e
riservato ai bambini al fine di avvicinarli al territorio che li
circonda, promuovendo la conoscenza storico-culturale della
realtà in cui vivono e portandoli a scoprire e comprendere le
antiche tradizioni popolari; promozione della conoscenza e dello
scambio culturale tra i partner attraverso la partecipazione dei
musei coinvolti nel progetto ad eventi e manifestazioni comuni,
come nel caso della collaborazione attuata tra il Museo Gortani
ed il Museo Etnografico di Zagabria.