COMEGLIANS- Richiesta più attenzione dalla Regione

Il Comune di Comeglians si appella al presidente Riccardo Illy allo scopo di ricevere maggiore attenzione in occasione dei riparti economici effettuati dalla Regione. In una missiva inviata qualche giorno fa, il sindaco Flavio De Antoni e l’assessore al Bilancio Piero Pascolo hanno sottolineato la situazione di estrema criticità finanziaria del Comune, aggravata dal suo mancato inserimento fra i beneficiari del riparto del fondo destinato ai Comuni in “situazioni particolari”. Gli amministratori del centro della Val Degano contestano l’unico parametro discriminante del numero degli abitanti (500, Comeglians supera di poche decine questa cifra), mentre non si è tenuto conto di termini qualitativi di valutazione sicuramente più significativi quali la spesa sociale pro-capite e le peculiarità antropiche e geografiche. Quest’ultimo riferimento è relativo, fra l’altro, a numero e dislocazione delle frazioni, numero di acquedotti da mantenere, chilometri di strade comunali da gestire o sgomberare dalla neve. Non piace nemmeno l’impiego dell’estensione territoriale del Comune come parametro spesso utilizzato dalla Regione per la determinazione dei riparti o dei trasferimenti straordinari, perché portatore, secondo De Antoni e Pascolo, di notevoli ed ingiustificate iniquità di trattamento fra gli enti destinatari dei contributi. “Di tutto questo avremmo voluto parlare all’assessore regionale Iacop già a fine maggio, ma l’incontro si è svolto solo il 18 agosto, quando i fondi erano già stati ripartiti”, si rammarica il sindaco. Nella lettera ad Illy, perciò, sono state nuovamente evidenziate le specificità di Comeglians. Per l’esercizio corrente il sostengno economico straordinario aggiuntivo richiesto è di circa 20.000 euro, ma la giunta comunale sollecita anche l’adozione urgente di un provvedimento definitivo di revisione dei criteri di riparto delle entrate correnti. Infine, è stato sottolineato che con la delega a Carniacque della gestione del servizio idrico integrato, fin dal prossimo anno verranno a mancare ulteriori 56.000 euro fra le entrate di bilancio comunale. Di conseguenza De Antoni chiede a Illy un provvedimento specifico a salvaguardia dei bilanci dei centri più penalizzati dall’attuazione delle “legge Galli”.

(di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino)