TOLMEZZO- Accordo Regione-Burgo per il depuratore

Il presidente della Regione Riccardo Illy,
nella sua veste di commissario delegato per l’emergenza
socio-ambientale dell’Alto Tagliamento, e l’amministratore
delegato delle Cartiere Burgo Spa, Girolamo Marchi, hanno
sottoscritto oggi a Trieste l’accordo quadro per la
partecipazione finanziaria della società alla realizzazione dei
lavori di adeguamento del sistema depurativo consortile di
Tolmezzo.

Nel sottolineare la sua soddisfazione, il presidente Illy ha
definito l’odierno accordo “un atto importante, in grado di
avvicinare alla conclusione un iter amministrativo che speriamo
possa chiudersi entro poche settimane quando avremo gli ultimi
atti da parte del Governo per poter aprire il cantiere
possibilmente entro la fine dell’anno e, quindi, concludere una
vicenda che si sta trascinando da troppo tempo”.

L’offerta a seguito della gara per l’esecuzione delle opere
prevede 14 mesi di lavori, ha rilevato il presidente Illy:
“speriamo non ci siano imprevisti ed intoppi e che pertanto,
iniziando questi lavori di adeguamento entro fine 2005, il
depuratore ampliato sia completato nei primi mesi del 2007”.

Il documento siglato dal presidente Illy e dall’ amministratore
delegato Marchi (presenti all’incontro il subcommissario Vittorio
Zollia, Giuseppe Lignana e Mauro Saro) indica un concorso
finanziario da parte delle Cartiere Burgo Spa per l’adeguamento
del sistema depurativo consortile del comune di Tolmezzo pari a 2
milioni di euro, nonchè il pagamento degli oneri annuali di
gestione (per la quota spettante), ai quali va ad aggiungersi il
ristoro in quota capitale ed interessi di ulteriori 2 milioni di
euro anticipati a par bando dall’aggiudicatario.

Ancora in capo alla Burgo il trasferimento a titolo gratuito di
un’area di proprietà di 10 mila metri quadrati (per un valore
commerciale di 350 mila euro), necessaria per l’ampliamento
dell’impianto di depurazione.

Viene inoltre contemplata una garanzia fidejussoria di 2,5
milioni di euro nel caso in cui l’azienda dovesse dismettere,
anche solo parzialmente, le proprie attività produttive prima del
31 dicembre 2014.

Nell’ambito dell’accordo si prevede quindi la puntuale
definizione, come peraltro precisato dal ministero dell’Ambiente,
della tipologia di conferimento dei reflui all’impianto,
riassunti in una scheda tecnica allegata all’atto.

Va comunque ricordato che il progetto definitivo che il
presidente Illy, nella sua qualità di commissario, andrà ad
approvare assieme all’aggiudicazione provvisoria della relativa
gara europea per la realizzazione dell’opera è frutto di un
puntuale avvallo ministeriale conseguente all’esame da parte di
un’apposita Commissione tecnica a livello nazionale, la quale ha
imposto limiti tabellari all’uscita dei reflui superiori a quelli
previsti dalla normativa vigente, obbligando pertanto al rispetto
della Tabella 4 allegata al decreto legislativo 152 del 1999 e
successive modifiche ed integrazioni, con particolare attenzione
quindi alla generale tutela ambientale.

Dopo tale sottoscrizione, ed ottenuta la finale copertura
finanziaria da parte del ministero dell’Ambiente, scatteranno i
45 giorni per la consegna, da parte della società aggiudicataria
dell’opera, del relativo progetto esecutivo che il commissario
andrà ad approvare in via definitiva d’intesa con lo stesso
ministro, con conseguente consegna dei lavori.