CARNIA- € 600 mila per contributi riscaldamento
Scadrà venerdì 11 novembre 2005 il termine ultimo di consegna delle domande di contributo per l’abbattimento dei costi del riscaldamento domestico nei 28 Comuni della Comunità montana della Carnia. A stabilirlo è il bando pubblicato, nei giorni scorsi, sul Bollettino Ufficiale della Regione, che individua come destinatari delle sovvenzioni, per il 2004, i nuclei familiari i cui componenti risultino residenti, domiciliati ed iscritti all’anagrafe dei Comuni carnici e il cui reddito complessivo non sia superiore a 20mila euro. Le risorse finanziarie stanziate per il bando sfiorano i 600mila euro, e le misure dei contributi sono suddivise in due fasce: 310 euro per le famiglie il cui reddito complessivo, nello scorso anno, è risultato inferiore a 10mila euro, 210 euro per i nuclei familiari con reddito compreso tra 10.001 e 20mila euro.
“L’erogazione di queste sovvenzioni – spiega Luigi Cortolezzis, vice-presidente e assessore al bilancio della Comunità montana della Carnia – ha lo scopo di ridurre i costi per il riscaldamento domestico delle famiglie più svantaggiate del territorio. Abbiamo ritenuto opportuno, infatti, fornire nuovamente ai cittadini questo servizio, che era stato sospeso dall’ente nel 2003, per venire incontro a particolari situazioni di emergenza. L’obiettivo finale deve comunque essere quello di sviluppare, sul territorio, la cultura del risparmio energetico e incrementare la produzione di riscaldamento utilizzando fonti alternative. Nei programmi di investimento per il 2005, abbiamo fissato ulteriori 200mila euro per le famiglie, che verranno erogati sempre attraverso un bando, mentre 100mila euro serviranno allo studio e alla realizzazione di interventi sperimentali finalizzati proprio al risparmio energetico”.
Coloro che sono interessati possono consultare il bando sul sito internet: www.regione.fvg.it/istituzionale/bur/bur.htm, e ritirare i moduli di domanda presso gli uffici comunali oppure nella sede della Comunità montana della Carnia, a Tolmezzo. Le domande andranno consegnate, quindi, presso gli uffici del proprio Comune di appartenenza.
