VILLA SANTINA- Dal 2006 nuove possibilità occupazionali
Si prospettano, a partire dal 2006, a Villa Santina, quasi sessanta nuove opportunità occupazionali, soprattutto nel settore della manodopera femminile. Entro la metà di novembre, infatti, la Comunità montana della Carnia assegnerà in locazione lo stabile già destinato a sede dell’ex Seima Elettronica, che diverrà, dunque, operativo.
Questo quanto è emerso nel corso di una riunione, convocata dall’ente tolmezzino, per discutere sulle opportunità offerte da alcuni degli imprenditori che hanno risposto al bando predisposto in primavera dalla Comunità montana. All’incontro erano presenti il presidente dell’ente, Lino Not, Andrea Di Giovanni, direttore delle politiche economiche e del marketing territoriale della Regione Fvg, Gianpaolo Roccasalva per la Cgil e Ivano Monguzzi per la Cisl, Ezio Lugnani, direttore dell’Assindustria della Provincia di Udine, Martinis, in rappresentanza delle Pmi, e gli imprenditori interessati.
“Stiamo avviando alla conclusione – spiega Lino Not – il processo di assegnazione del capannone, che porterà positive ricadute sul territorio a livello occupazionale. Gli obiettivi che ci eravamo prefissati predisponendo il bando, vale a dire favorire l’insediamento di realtà imprenditoriali che potessero portare nuove opportunità di sviluppo e di occupazione e che proponessero una tipologia produttiva di tipo innovativo in grado di rilanciare l’intera area, sembra siano stati raggiunti. Le realtà imprenditoriali con le quali ci stiamo accordando, infatti, operano nel comparto della ricerca e sviluppo del ramo informatico e in quello dei servizi, attività che potranno portare alla creazione di quasi sessanta posti di lavoro, sia nel settore operativo sia in quello della ricerca”.
A sostenere il progetto è stata anche l’amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia con Enrico Bertossi, assessore alle attività produttive, ed Enzo Marsilio, assessore alle risorse agricole, naturali, forestali e alla montagna, mentre si prospetta il prossimo coinvolgimento dell’assessore al lavoro, formazione, università e ricerca, Roberto Cosolini.
“Prevediamo di concludere gli accordi – continua Not – entro la metà di novembre; quindi la Comunità montana si impegnerà ad adattare la struttura alle esigenze delle imprese mentre l’amministrazione regionale si attiverà per predisporre, in tempi brevi, i corsi necessari per formare il personale che verrà poi assunto a partire dai primi mesi del 2006. Siamo particolarmente soddisfatti per le opportunità occupazionali che si apriranno anche alle donne”. Le proposte prevedono, inoltre, la possibilità di attuare una collaborazione tra più soggetti che, per tipologia di business e mission aziendale, potranno operare insieme all’interno della struttura.
