CARNIA- Comunità Montana, ribadito il no all’elettrodotto
“La contrarietà della Comunità montana e dei Comuni del territorio all’elettrodotto aereo Somplago-Würmlach resta invariata. Una posizione, questa, che verrà ribadita dai rappresentanti delle amministrazioni comunali in occasione della conferenza dei servizi che è stata convocata, a Roma, per il prossimo 10 novembre”. Ad affermarlo è Lino Not, presidente della Comunità montana della Carnia, in seguito alla convocazione all’incontro che si terrà, nella capitale, presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, e che metterà a confronto i soggetti interessati sull’opportunità di realizzare l’elettrodotto aereo. “Ci ha stupito – prosegue Not – l’inusuale rapidità con la quale questa conferenza è stata convocata, della quale abbiamo avuto notizia solo attraverso i fax che sono pervenuti circa a 35 soggetti interessati, pubblici e privati: dalla Regione alla Provincia di Udine, dai Comuni agli enti del territorio. Tale riunione, infatti, è stata convocata in base ad un decreto firmato, solo alcuni giorni fa, dal ministro delle attività produttive, Claudio Scajola, che dovrebbe concedere, anche ai soggetti non concessionari, la possibilità di realizzare nuove linee elettriche di interconnessione con l’estero. Una convocazione, questa, che ci ha lasciato decisamente perplessi sia dal punto di vista delle tempistiche sia da quello delle procedure”. Un’accelerazione improvvisa nella valutazione della questione elettrodotto che non ha mutato, però, le convinzioni espresse dall’ente tolmezzino e dai 28 Comuni che ne compongono il consiglio, legate alle ripercussioni che l’elettrodotto porterebbe sul territorio in termini di inquinamento e impatto ambientale.
“L’unica soluzione accettabile – ribadisce Not – è quella che prevede la realizzazione dell’elettrodotto interrato che, dalle ricerche condotte, risulta tecnicamente possibile e vantaggioso in termini di salute, sicurezza e oneri nella gestione. Nell’ottica di attivare un’azione di sostegno ai Comuni, abbiamo già predisposto, per la prossima settimana, una riunione con i sindaci del territorio per concentrarci sui procedimenti da intraprendere. Per lo stesso periodo avevamo in programma un altro incontro, nel quale avremmo dovuto valutare la documentazione integrativa, relativa all’impatto ambientale dell’elettrodotto aereo, elaborata dalla Alpe Adria Energia, cui fa riferimento il gruppo Pittini, e inviata, solo alcuni giorni fa, dalla Regione ai Comuni della Carnia. Le strette tempistiche imposte dalla convocazione alla conferenza dei servizi ci hanno costretto a modificare i nostri programmi. Ci attiveremo, comunque, per mettere in atto tutte le procedure necessarie ad affrontare, insieme alle amministrazioni comunali, questa delicata situazione”.
