AMARO- Agemont, presentate le offerte formative alle imprese

Partirà a dicembre il primo dei due “Corsi di addetto alla lavorazione del legno”, lo strumento formativo nato in seguito alla ricerca, voluta dall’amministrazione regionale nell’ambito del Progetto Sprint e condotta da Agemont, su 64 aziende del comparto attive in Alto Friuli, che ha evidenziato 134 nuove opportunità occupazionali, nel prossimo triennio, per l’area montana nel settore legno. I corsi formativi, a valere sull’obiettivo 3, sono organizzati da Coop Cramars e sono stati presentati in occasione della riunione tenutasi presso la sede di Agemont, ad Amaro, che ha visto la partecipazione, fra gli altri, dell’assessore regionale alle risorse agricole, naturali, forestali e montagna, Enzo Marsilio, di Vanni Treu, presidente di Coop Cramars e delle aziende del comparto operanti sul territorio. Soddisfazione, per l’ulteriore passo avanti compiuto dal progetto, è venuta dall’assessore Marsilio, che ha ricordato come: “Il settore legno ha rappresentato e deve rappresentare un’opportunità per lo sviluppo dell’area montana del Friuli Venezia Giulia. Per sfruttare pienamente questa possibilità dobbiamo raggiungere tre obiettivi: unire i sistemi di aziende già presenti sul territorio e trasformarli in distretto al fine di potenziare la loro presenza sul mercato, rispondere, come facciamo con questi corsi, alle esigenze formative del personale, che rappresenta un elemento strategico determinante, e innovare la filiera per far sì che tutte le imprese del territorio possano essere innovative anche in un settore considerato tradizionale”. Proprio per raggiungere quest’ultimo traguardo Regione e Agemont hanno promosso la creazione del “laboratorio di innovazione e certificazione delle strutture in legno”, che sorgerà all’interno del Cit (Centro di innovazione tecnologica) di Amaro.
“Questa riunione – ha indicato il direttore di Agemont, Pier Antonio Varutti – rappresenta, per certi versi, l’atto conclusivo del progetto, proposto dall’assessore Marsilio, che ha portato l’Agenzia ad analizzare le esigenze occupazionali espresse dalle imprese del settore legno sia per quanto concerne gli ambiti lavorativi nei quali l’offerta di lavoro è superiore, sia per quanto concerne il tipo di formazione necessaria per permettere nuove assunzioni. Ora che i corsi sono stati progettati non ci resta che attendere le prime conferme, dal punto di vista occupazione, da parte delle numerose imprese che si sono dichiarate interessate”. Il confronto con i rappresentanti delle aziende presenti all’incontro ha permesso, inoltre, di calibrare maggiormente l’offerta formativa. “Siamo molto attenti – ha spiegato Treu – alle richieste provenienti dal mondo del lavoro, al fine di organizzare in modo più specifico i corsi. Le prime lezioni partiranno a dicembre mentre il secondo corso avrà inizio a febbraio: entrambi saranno composti da 300 ore di lezione e 300 di stage. Stiamo già ricevendo le prime schede di iscrizione e, grazie alla disponibilità delle imprese, stiamo programmando i periodi di formazione da svolgere in azienda”.