CARNIA- Elettrodotto, la Regione chiederà un parere ai sindacati
L’assessore regionale all’Energia Lodovico
Sonego ha annunciato che sulla questione dell’elettrodotto
chiederà un pronunciamento ufficiale sia delle strutture
sindacali di fabbrica che del sindacato territoriale. La
richiesta di pronunciamento verrà formalizzata nei prossimi
giorni con una lettera dello stesso assessore.
Le dichiarazioni dell’esponente regionale sono giunte al termine
di una lunga riunione di lavoro, svoltasi presso l’Auditorium
Fantoni, con le RSU dei Gruppi Pittini e Fantoni e i sindacati
Cgil, Cisl e Uil dell’Alto Friuli.
L’incontro, promosso dall’assessore, ha consentito di
approfondire tutti i dettagli tecnici e amministrativi
dell’elettrodotto destinato ad offrire nuovi margini di
competitività alle due aziende friulane.
Sonego ha esordito dicendo che l’Amministrazione regionale sta
affrontando il problema dell’infrastruttura di trasporto puntando
al massimo coinvolgimento di tutte le parti interessate a
cominciare dalle amministrazioni comunali.
L’esponente regionale ha anche ricordato l’accordo di
concertazione del primo agosto sottoscritto proprio con
sindacati, associazioni degli enti locali e associazioni
ambientaliste.
In ossequio alle intese di concertazione, l’Amministrazione
regionale ha in programma di incontrare le categorie economiche
interessate al progetto e quindi anche, nuovamente, gli enti
locali interessati.
Sonego ha anche informato le RSU e i sindacati sul positivo
sviluppo del problema della unificazione dei progetti Fantoni e
Pittini. E’ noto infatti, ha proseguito l’assessore, che le
comunità di vallata hanno chiesto la unificazione dei due
elettrodotti. La Regione si è fatta carico del sollecito e ha
ottenuto che in luogo di due distinte infrastrutture se ne faccia
una sola.
Si tratta di un risultato rilevante che va ascritto all’impegno
dei sindaci, dei presidenti delle Comunità montane e della
Regione.
