CARNIA- Elettrodotto, sindaci uniti a Roma
Si è concluso, a Roma, presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il primo atto della conferenza dei servizi, che sta discutendo della possibilità di realizzare l’elettrodotto aereo Somplago-Würmlach. Alla prima riunione, di carattere interlocutorio, hanno preso parte tutti i sindaci dei Comuni interessati, oltre ai rappresentanti della Regione Fvg, della Provincia di Udine e delle altre realtà del territorio carnico e nazionale coinvolti dal progetto fra cui la società Alpe Adria Energia. “L’incontro – ha spiegato, al termine dell’appuntamento, il presidente della Comunità montana della Carnia, Lino Not – è servito principalmente a presentare il progetto della struttura aerea e a sentire le posizioni degli enti interessati. I sindaci della Carnia hanno espresso in maniera chiara e unanime la loro contrarietà alla struttura. I primi cittadini, infatti, sono consapevoli dell’importanza che riveste l’approvvigionamento energetico nella nostra regione, tuttavia credono sia indispensabile trovare una soluzione che sia in grado di sopperire a questa carenza energetica senza creare danni all’ambiente o situazioni potenzialmente lesive alla salute della popolazione”.
Nelle ultime ore sembra sia emersa, inoltre, una nuova opportunità per la realizzazione di un elettrodotto interrato, possibilità sostenuta fin dall’inizio dalla Comunità montana e dai sindaci del territorio e ribadita, a Roma, dal presidente Not. “Nei giorni scorsi – ha proseguito – è stato presentato, da parte della Cartiera Burgo di Tolmezzo, un progetto per la realizzazione di un elettrodotto interrato ed è su questo tipo di struttura che intendiamo soffermarci. La Comunità montana, dal canto suo, continuerà ad impegnarsi per trovare una soluzione attuabile che possa portare energia in regione ma, anche, ricadute positive sul territorio carnico”. Alla conferenza dei servizi è intervenuto anche Luigi Cortolezzis, presidente di Secab, la cooperativa leader, in Carnia, nella produzione e distribuzione di energia elettrica pulita e rinnovabile. “E’ nostro dovere – ha spiegato Cortolezzis, presente insieme al direttore di Secab, Ferdinando Di Centa – chiedere alla società che ha realizzato il progetto dell’elettrodotto aereo, una verifica sulle scelte progettuali relative al tracciato definitivo, per esaminare la compatibilità dello stesso con le strutture di distribuzione di Secab esistenti e le eventuali ripercussioni sull’intera nostra rete. Crediamo, infatti, che una soluzione come quella prospettata possa creare contraccolpi sull’attività della cooperativa che, da anni, opera sul territorio garantendo un servizio qualitativamente elevato e continuo, nel rispetto dell’ambiente. Esprimo, inoltre, solidarietà ai sindaci e appoggio pienamente la loro posizione”. La conferenza dei servizi ha visto l’intervento del sindaco di Paluzza, Elia Vezzi, che si è fatta portavoce della posizione comune di tutti i primi cittadini della Carnia presenti, ovvero Giovanni Battista Somma per Arta Terme, Sergio Straulino per Sutrio, Dario De Alti di Cercivento attraverso l’assessore Vezzi, Sergio Cuzzi per Tolmezzo e Dario Iuri per Cavazzo, che sono tutti intervenuti al dibattito. Il vice-presidente della Provincia di Udine, Renato Carlantoni, ha inoltre ribadito l’importanza del parere delle amministrazioni comunali come diretta espressione del volere degli abitanti del territorio.
